Nuove proposte per il programma Ngsw

Le aziende americane Mars inc. e Cobalt kinetics hanno unito le loro forze per proporre due nuove piattaforme per il programma Ngsw-next generation squad weapon

Come noto, la versione Ngsw-R dovrebbe andare a sostituire gli M4 e la Ngsw-Ar le Lmg M249, queste le ragioni delle due nuove versioni presentate. Insieme alle piattaforme, ricordiamo, l’Us army ha richiesto una nuova munizione calibro 6,8 millimetri (che non è il 6,8 Spc…) dalle prestazioni decisamente esuberanti e in grado di surclassare gli attuali munizionamenti di Ar e Lmg/Mg.

L’azienda, in merito alle prestazioni balistiche della nuova munizione, sottolinea che si tratterebbe di esprimere una precisione di un 1 Moa a 1.000 yarde (914,4 metri) contro bersagli “induriti” (protetti…) in pratica, prestazioni simili a quelle di certi short magnum oltretutto, in una piattaforma automatica e del peso di circa 3.600 grammi e senza diminuire per questo, controllabilità e compattezza.

Interessante il sistema di funzionamento: nonostante le apparenze legate a un Ar 10 seppur “rinforzato”, dietro potrebbe esserci il recente brevetto della Mars “Ipros – Integrated piston-recoil operating system” che utilizza il principio della canna rinculante ma integrato da una presa di gas. In effetti l’azienda parla di un più generico sistema a lungo rinculo in grado di gestire al meglio e mitigare le energie espresse dalla potenza della nuova munizione.

La versione carabina Ngsw-R mostrata (in alto), impiega una canna di soli 13 pollici e caricatore polimerico e bifilare visibilmente corposo della capacità di 20 colpi, mentre la versione Ngsw-Ar adotta una canna da 18 pollici e caricatore polimerico a tamburo della capacità di 90 colpi; entrambe utilizzerebbero una palla di 140 grani con velocità alla bocca di ben 975 metri/secondo. Una versione civile della carabina è prevista per i primi mesi del 2020. La munizione 6,8 mostrata insieme alle armi, sembra esibire un più tradizionale bossolo monolitico (contrariamente alle soluzioni ibride e bi-metalliche mostrate da altri concorrenti…) anche se al momento, non viene specificato il materiale impiegato.