Novità sulla legislazione armiera Usa

Il Congresso Usa ha approvato una modifica al cosiddetto “Nics act”, il provvedimento istitutivo del National instant criminal background check system. Si tratta di un database a livello federale, nel quale risiedono le informazioni relative a soggetti che non possono detenere armi, perché pregiudicati, congedati con disonore dalle forze armate o affetti da patologie psichiche. In sostanza, si rinforza la collaborazione tra le varie agenzie federali responsabili a v… Il Congresso Usa ha approvato una modifica al cosiddetto “Nics act”, il provvedimento istitutivo del National instant criminal background check system. Si tratta di un database a livello federale, nel quale risiedono le informazioni relative a soggetti che non possono detenere armi, perché pregiudicati, congedati con disonore dalle forze armate o affetti da patologie psichiche. In sostanza, si rinforza la collaborazione tra le varie agenzie federali responsabili a vario titolo di giudizi sulla psicologia dei singoli, perché provvedano a rendere disponibili nel database tutti i casi di patologie mentali riscontrati. Sono state anche approvate alcune migliorie al sistema: per esempio, si rende obbligatoria la rimozione dal Nics dei dati scaduti, errati o irrilevanti (oggi era possibile che una persona arrestata e poi rilasciata si vedesse negare l’acquisto di armi, anche se non aveva subito alcuna condanna) e si proibisce di inserire nel database giudizi sulla psiche che si basino esclusivamente su pareri medici, senza alcun tipo di indizio che dimostri la pericolosità dei soggetti. Il provvedimento è stato emanato a seguito della strage del Virginia tech, ma la National rifle association lo considera ben realizzato e “idoneo a rendere ancora migliore una legge già buona”.