Milano, il giorno dopo

Per quattro giorni, il Tsn di Milano è stato il centro del Tiro a segno italiani con gli Assoluti che hanno assegnato i titoli italiani. Campriani e Zublasing coppia d’oro, ma tra i protagonisti anche De Nicolo, Grandu e Amore

Petra Zublasing e Niccolò Campriani, la coppia d’oro del Tiro a segno italiano, sono stati i protagonisti della seconda giornata di gara. Nella Cs3p, l’altoatesina ha conquistato l’oro: già in fase di qualificazione, Zublasing aveva dato prova di grande controllo, distaccando le avversarie di ben 13 punti, un vantaggio che le ha permesso di gestire al meglio la finale. La Zublasing è reduce da un anno ricco di successi. «La prova migliore è stata la Coppa del mondo di Granada, una gara bellissima. Questi Assoluti hanno rappresentato per me un nuovo inizio perché mi sono allenata tanto per queste gare».

Dopo Petra, anche il suo compagno di vita e di squadra, il campione olimpico Niccolò Campriani, ha vinto il titolo assoluto nella C10: negli ultimi colpi, Niccolò è riuscito a mantenere il distacco guadagnato in fase di qualificazione e ha condotto la miglior finale. Insieme a Campriani, sul podio, due atleti con cui ha diviso numerose vittorie in campo internazionale: al secondo posto; Marco De Nicolo, al terzo Simone Tressoldi. De Nicolo si è rifatto, confermandosi ancora una volta campione nella Cl3p, che si era già aggiudicato nel 2011 e nel 2012. Alfonso Ricci, dopo l’oro nella carabina libera a terra, ha centrato l’argento sempre in Cl3p.

Assoluti da ricordare per l’esordiente Susanna Ricci che si è aggiudicata per la prima volta la vittoria nella finale di P10: «È stata una grande emozione», ha detto la torinese, «i Campionati italiani sono sempre una prova difficile perché ci sono tante aspettative e la pressione si fa sentire. Mi sono allenata tanto per arrivare preparata e sono molto contenta di aver raggiunto questo risultato».

Sfida all’ultimo colpo, invece, in P10 tra Andrea Amore e Dino Briganti, che ha avuto la meglio al termine dei 10 colpi di finale. Una vittoria meritata per Briganti, al suo secondo campionato tra i senior, mentre Amore può consolarsi con una stagione internazionale estremamente positiva (argento in Coppa del mondo e oro europeo a squadre in pistola libera. Riccardo Mazzetti ha conquistato il titolo assoluto nella pistola automatica, disputando un match finale ad alto livello.

Andrea Amore ha poi concluso la quattro giorni milanese con l’oro nella pistola libera: per la prima volta, l’atleta della polizia ha conquistato questo prestigioso titolo.«È stata una stagione intensa e sono molto contento di questo risultato. Il prossimo mese mi aspetta una prova importante, la finale di Coppa del mondo a Monaco. Mi auguro di poter dare il massimo e di continuare su questa strada».

In C10, Martina Pica ha confermato i pronostici, conquistando il titolo: dall’argento agli Europei a 10 metri, Pica ha vissuto una stagione di grande soddisfazione. La finale di Milano è stata sofferta e difficile: Martina oltre a gestire la tensione per le aspettative nei suoi confronti ha dovuto resistere all’avanzata di Caterina Toscani che colpo dopo colpo ha ridotto il vantaggio; soltanto l’ultimo tiro, come spesso accade, ha deciso la gara.

Silvia Grandu è tornata protagonista dopo qualche anno in ombra: si è presentata sulle linee determinata e consapevole di avere tutte le carte in regola e non ha deluso, aggiudicandosi la pistola sportiva con 575 punti: «Ero in vantaggio e le prime tre serie sono andate bene, poi un po’ di paura mi ha bloccata, ma sono rimasta concentrata e ho tirato come sapevo fare. Voglio ripartire da questo risultato per continuare a salire».