«Bentornata a casa Jessica»

Il matrimonio era nell’aria, ma ora è ufficiale: Jessica Rossi, campionessa olimpica di Trap a Londra 2012, ha sottoscritto un contratto con la Beretta per i prossimi quattro anni. Dopo aver strappato alla concorrenza un altro campione olimpico, Giovanni Cernogoraz, il team Beretta cala un altro asso

La Beretta e Jessica Rossi hanno firmato un accordo di sponsorizzazione e la campionessa olimpica di Trap a Londra 2012 sparerà con il Beretta Dt11 Trap per il prossimo quadriennio olimpico. La Rossi, che faceva già parte del Team Beretta dal 2006 al 2009, torna a far parte della famiglia Beretta e fino Rio 2016 farà parte della squadra che può già vantare campioni italiani e stranieri del calibro di Vincent Hancock, Giovanni Pellielo, Giovanni Cernogoraz, Chiara Cainero, Francesco D’Aniello e altri.

Jessica Rossi ha iniziato la sua già straordinaria carriera utilizzando un Beretta 682 Trap con il quale ha conquistato il gradino più alto del podio nel Campionato del mondo juniores del 2007 a Nicosia, per poi passare a un Beretta Dt10 Trap, vincendo l’oro e stabilendo il record europeo juniores nella Coppa del mondo di Suhl del 2008. «Sono molto felice perché ho scelto di rientrare nel Team Beretta», ha spiegato la fuoriclasse bolognese, «l’azienda con cui ho iniziato a sparare e in cui vedo il futuro del Tiro a volo in Italia e nel mondo. Ho deciso di sposare il progetto che mi hanno presentato anche perché a 21 anni sento la responsabilità di rappresentare un punto di riferimento per tutti i giovani che si avvicinano al nostro amato sport, tra i primari obiettivi del progetto Beretta».

Carlo Ferlito, direttore generale di Fabbrica d’armi Pietro Beretta, commenta così l’operazione: «I rapporti con Jessica non si sono mai interrotti e siamo felici di poter tornare a contare su questa campionessa a completamento della nostra già fortissima squadra. Beretta, negli ultimi anni ha intensificato il suo impegno nel mondo del Tiro a volo: promuoviamo lo sport fra i giovanissimi, nelle scuole, nelle università, nei centri di avviamento allo sport e sui campi da tiro, facilitando il loro accesso alle discipline. Un progetto che include la riqualificazione dei migliori campi da tiro che devono diventare non solo strutture professionali, ma anche centri sportivi di ritrovo e di socializzazione. Un progetto che trova poi i suoi punti di forza nello sviluppo di capi tecnici che possano valorizzare il gesto sportivo degli atleti e in nuovi fucili da tiro, che rispondono agli elevati standard di performance necessari per atleti professionisti come il Dt11 che accompagnerà Jessica in questa avventura. Il Dt11 e il 692 sono le nostre due ultime creazioni che stanno riscuotendo consensi e portando nuovi tiratori a entrare nel Beretta shooting team».