La Notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici

L’Ispra ci comunica un evento straordinario al quale si potrà partecipare sia a Roma, sia in molte altre città: da Chioggia a Napoli, da Spezia a Palermo. I giorni interessati saranno il 29 e il 30 settembre, dalle ore 18,30 alle 23. A Roma il luogo deputato a tali serate sarà l’ex mattatoio nel quartiere Testaccio, l’evento è la Notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici. Una lodevole iniziativa per saggiare e apprendere la scienza in tutte le sue forme, equilibrate e scevre da propagandismo, direttamente da chi la pratica veramente. Sarà un vero e proprio Village che ospiterà spettacoli, laboratori interattivi, attività per bambini, incontri con i ricercatori e ricercatrici, per far sapere al pubblico il grande lavoro, spesso poco conosciuto perché svolto in silenzio e senza clamore, su tantissimi temi che interessano la vita animale, l’ambiente e tutto ciò che ruota intorno alla nostra vita. Molti gli enti coinvolti: Enea, Cnr, Inaf, Infn, Ingv, Ispra, Iss, Cineca, varie Università tra cui Tor Vergata, La Sapienza, quella della Tuscia, la Telematica Uninettuno e il centro ricerche Enrico Fermi.

Ispra avrà 6 stand che parleranno tra l’altro di api, di spiagge ecologiche, rocce, vulcani, minerali, esplorazione marina ed economia circolare. Ispra, però, aprirà anche i suoi laboratori posti nel resto dell’Italia. Ci saranno anche eventi speciali tra cui collegamenti con laboratori addirittura posti nell’Antartide.

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