La Francia riapre ai cacciatori

Il dialogo con i prefetti ha dato i suoi frutti: il divieto generalizzato di caccia in Francia per evitare il rischio di contagi da Covid, è stato revocato in particolare per le specie per le quali sono previsti piani di abbattimento

La Francia riapre alcune tipologie di caccia, a poche ore dall’ordine generale di chiusura legato al lockdown per l’emergenza Covid. Il presidente della Federazione francese della caccia Willy Schraen, parlando con i vari prefetti, ha ottenuto che sarà riaperta la caccia per determinate specie come cinghiali, caprioli, cervi, daini, conigli e piccioni, con opportune prescrizioni sulle modalità necessarie e a seconda dei territori e delle consistenze locali. In pratica si assicurerà il rispetto dei piani di abbattimento, al fine di non vanificare le misure di contenimento per le specie in sovrannumero, contenendo in proporzione anche i danni alle colture e i rischi di incidenti stradali.