Il nuovo modulo per le firme

La nuova versione del modulo da cinque firme, con sopra riportato l’indirizzo a cui rispedirlo compilato e firmato. Ricordiamo che sulla pagina Facebook del Comitato direttiva 477 si trovano anche gli indirizzi dei punti di raccolta delle firme

La nuova versione del modulo da cinque firme, con sopra riportato l'indirizzo a cui rispedirlo compilato e firmato. Ricordiamo che sulla pagina Facebook del Comitato direttiva 477 si trovano anche gli indirizzi dei punti di raccolta delle firme.  il Comitato ha anche attivato la raccolta fisica dei moduli con firme: dovrebbero essere spediti (a mezzo raccomandata vista la loro importanza) presso lo studio legale dell’Avv. Fabio Sacco – Lungotevere Flaminio 22 – 00196 Roma.

Il Comitato Direttiva 477 nasce come reazione spontanea alle più recenti restrizioni normative ai danni dei cittadini legalmente armati. Al suo interno raggruppa tiratori, cacciatori, collezionisti, semplici appassionati, operatori del settore, testate giornalistiche, federazioni sportive ed associazioni di categoria, assieme sotto il principio che solo uniti si vince. Proponendosi come strumento di coordinamento di tutti i soggetti già esistenti, ha come scopo la creazione di una massa critica accomunata dalla volontà di salvaguardare diritti e interessi comuni, riconoscendo nella Direttiva comunitaria 91/477 l'ultima difesa opponibile ad una classe politica sempre più irresponsabile e populista.

Il Comitato è già entrato in contatto ufficiale col Ministero dell'Interno e comincia a destare l'interesse di politici provenienti da tutti gli schieramenti, è fondamentale quindi raccogliere la più ampia adesione tra i cittadini.
 
RACCOLTA FIRME PER DIFESA DIRITTI DEI CITTADINI LEGALI DETENTORI ARMI
Il sistema normativo italiano per il controllo delle armi legalmente detenute ha dimostrato negli anni di essere molto efficace poiché i
dati ufficiali indicano che sul totale dei reati commessi con armi dal 2010 ad oggi oltre il 90% è realizzato con armi illegali, fuori dal
controllo delle istituzioni. La normativa relativa alle armi legali può e deve essere migliorata con i seguenti interventi:
a) recepire l'attuale normativa europea senza eccezioni;
b) abrogare le complicazioni e le incongruenze recentemente introdotte;
c) applicare la direttiva europea sulle armi in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale.