Il Bola wrap debutta a Bolzano

È la polizia locale di Bolzano il primo comando in Europa a impiegare il dispositivo di contenimento Bola wrap in servizio.

É accaduto durante le operazioni di sgombero della tendopoli abusiva in prossimità del cavalcavia dell’autostrada A22, fino a poco fa ancora densamente popolata nonostante le strutture messe a disposizione dal Comune offrano posti letto sufficienti per chiunque ne abbia bisogno.

In particolare, durante lo sgombero del settore Nord, l’ultimo in ordine cronologico, un cittadino nigeriano, già noto alle forze dell’ordine per aver aggredito un passante, si è opposto con grande violenza all’invito degli operatori di polizia, sollevando all’improvviso una grossa pietra e minacciando di scagliargliela contro.

Perfetta interpretazione del force continuum: è in questo preciso momento che gli operatori di polizia presenti hanno interpretato alla lettera la più lucida delle escalation of force.

Prima di lasciar strada all’uso di strumenti dalla natura via via più offensiva, gli agenti di polizia locale hanno impiegato per la prima volta in Europa il dispositivo Bola wrap, che ha consentito di immobilizzare il soggetto non collaborativo nella piena sicurezza dello stesso e degli operatori presenti.

Cos’è Bola wrap
In passato abbiamo già dedicato più di un focus all’arrivo in Italia di Bola wrap. Si tratta di un dispositivo che consente il contenimento temporaneo a distanza di un soggetto ostile basato sulla proiezione di un cavo di kevlar tramite una cartuccia depotenziata a salve che funge da propellente.

Lo shock garantito dall’effetto “bang”, unito all’avvolgimento che il kevlar opera sulla persona, impedendone o comunque rallentandone temporaneamente le possibilità di fuga e reazione, si sono dimostrati all’altezza delle aspettative, concedendo agli operatori il tempo necessario ad approcciare più da vicino il soggetto non collaborativo.

Grazie all’autonomia decisionale e finanziaria di cui godono le amministrazioni locali, Bola wrap sta rapidamente potenziando e arricchendo il cinturone di un numero crescente di agenti di polizia locale. Una scommessa vinta per quelle amministrazioni coraggiose pronte a sposare il nuovo, per offrire ai propri operatori strumenti sempre più specifici per gestire in maniera sempre più proporzionata l’uso graduale della forza.