Il .500 Bushwhacker, nuovo record di potenza in arma corta

C’è un nuovo detentore del primato di calibro più potente in assoluto per arma corta: è il .500 Bushwhacker, realizzato per i revolver Bfr realizzati dalla Magnum research

La lotta tra produttori di munizioni e di armi, per stabilire il primato di potenza non ha mai conosciuto pause. Per quanto riguarda, nello specifico, le armi corte il nuovo record sembra appartenere al .500 Buskwhacker, cartuccia presentata alla fine del 2022 da TII armory per essere camerata nei revolver Bfr di Magnum research. Come è noto, si tratta di mostruosi revolver Single action, concettualmente ispirati al Peacemaker 1873 ma con telaio sovradimensionato per accogliere un tamburo, oltre che di poderoso diametro, anche di inusitata lunghezza, allo scopo di utilizzare, in arma corta, calibri nati per arma lunga come il .45-70 e il .444 Marlin. La nuova cartuccia, però, nasce esplicitamente per l’impiego in arma corta, realizzando quindi, in tal senso, un record assoluto. Il bossolo è stato inizialmente derivato dal .375 Ruger, accorciato e modificato, è di tipo semirimmed ed è lungo ben 62 mm (2,45 pollici), praticamente una volta e mezza quello del .500 Smith & Wesson (qui sotto il confronto tra i due calibri), per una lunghezza totale della cartuccia pari a 75 mm (2,95 pollici). Rispetto al .500 Smith & Wesson, tuttavia, i proiettili hanno anche un diametro leggermente differente, cioè pari a .512″ per il Bushwhacker contro i .500 dello Smith & Wesson.
In canna lunga 10,5 pollici, la velocità con palla di 400 grani è pari a 705 m/sec, che diventano 635 con palla di 520 grani e 580 con palla di 620 grani. Le energie sono quindi, rispettivamente, di 657, 693 e 689 chilogrammetri. Il che spiega come mai l’arma sia stata dotata di un imponente freno di bocca a cinque stadi, che TII armory consiglia caldamente di utilizzare…