I “soliti” sel e m5s…

Riprende lunedì l’esame nelle commissioni riunite VIII e X del dl 91/2014 (meglio noto come decreto competitività) così come licenziato dal senato. Su nutria e richiami vivi sel e m5s provano con i soliti emendamenti pretestuosi.

Riprende lunedì alla camera l'esame nelle commissioni riunite VIII e X del dl 91/2014 (meglio noto come decreto competitività) così come licenziato dal senato. Su nutria e richiami vivi sel e m5s provano con i soliti emendamenti pretestuosi. Ci provano i deputati Serena Pellegrino (sel) e Massimiliano Bernini e Chiara Gagnarli (m5s) sulla questione nutrie, a sostenere l'emendamento di Franco Bordo (sel), proponendo addirittura il trappolaggio e la sterilizzazione delle nutrie e appellandosi all'Ispra. Ancora Pellegrino, Luigi Lacquaniti e Filiberto Zaratti (sel), con ancora Gagnarli e Davide Tripiedi (m5s) e Ivan Catalano (misto) hanno mirato a vietare la pratica dei richiami vivi, giudicata "un vero e proprio abuso nei confronti degli animali, per il quale l'Italia è stata richiamata anche in ambito europeo" e che, "in nome degli interessi economici di alcuni gruppi di pressione, si permette una pratica che implica maltrattamenti inaccettabili nei confronti degli animali, a cui ritiene si debba porre immediatamente fine". Gli emendamenti proposti sono stati tutti respinti dai relatori, anche in seguito a votazioni.