Federal Catalyst action 9×19 mm: pulita e, soprattutto, dolce

Un caricamento specifico per il tiro action, caratterizzato da palla ogivale a punta piatta ricoperta con verniciatura sintetica anti-frizione e anti-impiombamento: le prestazioni sono ottimizzate per fornire il minimo del rinculo, garantendo però il fattore minimo per le competizioni

La gamma Syntech di Federal è ormai una realtà consolidata nel panorama statunitense e si può ben dire che abbia rappresentato la capofila nel segmento dei caricamenti con palla “verniciata”. Il trattamento superficiale della palla in piombo, denominato Total synthetic jacket (Tsj), è infatti costituito da un film polimerico ad alta resistenza, che impedisce l’impiombatura della canna, ovviamente non lascia depositi di rame come una palla ramata (visto che qui di rame non ce n’è l’ombra), diminuisce la frizione nella canna e, conseguentemente, anche il riscaldamento.

L’assortimento prevede numerosi caricamenti, nei tre principali calibri per arma corta, rappresentati dal 9×19 mm, dal .40 S&W e dal .45 acp. In Italia, non è attualmente consentito l’acquisto di pistole in 9×19 mm, ma è consentita invece la commercializzazione di carabine in questo calibro, che si stanno diffondendo in particolare nel tiro action, in alternativa alle versioni camerate per l’italico 9×21.

Le varianti per il 9×19 mm in particolare, sono costituite dal caricamento Range, con palla ogivale di 124 grani, dal caricamento Defense con profilo ogivale a punta piatta e cava (con ulteriore predisposizione per la frammentazione in tre spicchi) di 138 grs, dal caricamento Training match, di 147 grs, strutturato per duplicare in allenamento le caratteristiche balistiche della versione espansiva, e dal caricamento Action, oggetto del nostro test, concepito in particolare per le discipline del Tiro dinamico, con palla ogivale a punta piatta del peso di 150 grs.

La ragion d’essere
La ragion d’essere del caricamento Action è quella di fornire una cartuccia efficiente con qualsiasi tipo di arma (corta e lunga), sufficientemente prestazionale da garantire il power factor minimo per le competizioni (generalmente pari a 125), ma nello stesso tempo concepito appositamente per fornire il minor rinculo e rilevamento possibili. Questo risultato è conseguito mediante l’impiego di un proiettile di peso elevato per il calibro (150 grani, appunto), al quale fa riscontro una velocità nominale piuttosto contenuta, pari cioè a 271 metri al secondo in canna lunga 4 pollici. In questo modo, si riduce al minimo il propellente necessario e, conseguentemente, le sollecitazioni dinamiche in termini di rinculo e rilevamento. In più, il profilo di palla, l’assenza di camiciatura e la relativa morbidezza della lega impiegata favoriscono lo schiacciamento della palla sui bersagli metallici, minimizzando il rischio di rimbalzi a distanza. La gamma Syntech è anche pulita: il film polimerico sul proiettile evita ovviamente la sublimazione del piombo, sia a contatto con le rigature sia per effetto del calore del propellente (perché copre anche il fondo della palla), il propellente è appositamente studiato per una combustione pulita e l’innesco, denominato Catalyst, è privo di piombo nella miscela. Si tratta, quindi, di un caricamento particolarmente indicato anche per l’allenamento indoor, senza rischi di inquinamento da piombo.

Il nostro test
Abbiamo avuto modo di testare la Syntech Action con la carabina Chiappa firearms Cbr-9 Rifle, dotata di canna lunga 475 mm (18,6 pollici), all’Oklahoma camp di Uboldo (Va). Lo sconfezionamento di 5 esemplari della cartuccia ha restituito assoluta costanza ponderale della carica di lancio, in piastrelle circolari minutissime del peso di 3,4 grani. Il peso della palla ha fatto rilevare una media molto vicina al valore dichiarato (149,8 grani contro 150), con uno scarto massimo contenuto entro gli 0,3 grani. Il diametro della palla, incluso ovviamente il film polimerico, è di .355 pollici. La verniciatura è risultata omogenea, molto resistente all’abrasione, caratteristica che abbiamo messo alla prova alimentando la camera dal caricatore e poi espellendo la cartuccia senza spararla, quindi reinserendola nel caricatore e ri-camerandola per cinque-sei volte. Non si sono evidenziate scoperture del piombo: la superficie rossa lucida, è vero, si segna con una certa facilità per esempio con i residui carboniosi presenti sulla rampa di alimentazione, ma sfregandola con le dita, si nota che al di sotto dei graffi e delle macchie, lo strato è intatto. La velocità rilevata è risultata leggermente più alta rispetto al dato dichiarato, considerando la lunghezza di canna ci saremmo aspettati anche qualcosa di più, quantomeno di arrivare fino a 300 metri al secondo, bisogna però considerare che una dose ridotta di propellente piuttosto vivace brucia già a dovere nei primi centimetri di canna, quindi il resto, anzi, può contribuire al fattore attrito. Sta di fatto che la deviazione standard è risultata estremamente contenuta. Buoni i risultati sul bersaglio, le reazioni allo sparo sono risultate veramente modeste, tanto da far ritenere di sparare con una carabina in calibro .22 lr, sulle prime. Rumorosità altrettanto contenuta, in rapporto a caricamenti standard del 9×19 nella stessa arma, alimentazione ed espulsione del tutto regolari.

Rosata di 50 mm ottenuta a 50 metri in appoggio anteriore con carabina Chiappa Cbr-9.

Scheda tecnica
Produttore: Federal, federalpremium.com
Distributore: Bignami spa, via Lahn 1, 39040 Ora (Bz), tel. 0471.80.30.00, bignami.it
Modello: Catalyst action
Calibro: 9×19 (anche .40 S&W e .45 acp)
Diametro proiettile: .355”
Profilo: ogivale a punta piatta
Copertura: Total synthetic jacket (Tsj)
Peso nominale palla: 150 grs
Peso rilevato: 149,8 su media di 5 (scarto massimo 0,3 grs)
Dose polvere rilevata: 3,4 grs
Altezza cartuccia finita: 28,5 mm
Innesco: Catalyst senza piombo
V0 dichiarata: 890 ft/sec (271 m/sec)
Confezione: 50 cartucce