Chiamata alle armi per i cittadini francesi

Il ministro dell’Interno, Bernard Cazeneuve, ha lanciato un appello, citando l’inno nazionale, ai cittadini francesi: “Arruolatevi nella riserva per essere addestrati in caso di emergenza”

"Aux armes, citoyens": è la chiamata alle armi della Marsigliese. Il ministro degli Interni Bernard Cazeneuve ha citato l'inno nazionale francese dopo la strage a Nizza per chiedere ai cittadini un aiuto concreto alla repubblica. "Tutti i cittadini patrioti che desiderano farlo diventino riservisti per rafforzare la sicurezza della Francia", ha dichiarato il ministro ricalcando le parole pronunciate già ieri da François Hollande che aveva lanciato un appello "a tutti i cittadini che in un momento o nell'altro della loro vita abbiano prestato servizio nelle forze armate o nella gendarmeria, perché rinforzino i ranghi delle forze dell'ordine: potranno essere schierati ovunque si abbia bisogno di loro e in particolare alle frontiere".

Il ministro ha risposto in questo modo alle accuse per l'impreparazione dimostrata dalla sua polizia e dai servizi di sicurezza nell'impedire l'attentato di Nizza. Nell'occasione si sono verificati anche alcuni episodi in cui i cittadini hanno effettivamente aiutato le forze dell'ordine.

La riserva francese conta al momento 12.000 volontari di cui 9.000 nella gendarmeria e 3.000 nella polizia.