Cacciatori inglesi contro il piombo

Il Regno Unito dice no al piombo per la caccia, ma la proposta non arriva dagli ecologisti, bensì dai cacciatori. Nove tra le principali associazioni venatorie britanniche sostengono l’utilizzo di cartucce lead-free

Ha destato grande stupore la decisione di alcune tra le più influenti associazioni del mondo venatorio britannico di siglare un documento che prevede la graduale abolizione dell’utilizzo del piombo per la caccia alla piccola selvaggina. Il programma si propone l’obiettivo di sensibilizzare i cacciatori britannici a convertirsi all’utilizzo di cartucce lead-free, per eliminare totalmente l’impiego del piombo per la caccia entro cinque anni. Tra i promotori dell’iniziativa anche la British association for shooting and conservation (Basc), da sempre tra i principali sostenitori dell’utilizzo del piombo, che ha dovuto invertire la rotta e ammettere le problematiche relative all’utilizzo di munizioni tradizionali con pallini in piombo. A far cambiare idea alla Basc sarebbe stato anche il fatto che sul mercato sarebbero finalmente disponibili alternative efficaci al piombo, come il bismuto, il rame o l’acciaio abbinato a borre contenitore biodegradabili, che eliminerebbero anche il problema legato all’utilizzo della plastica monouso.

Tra le motivazioni che hanno portato alla decisione ci sono «la tutela della fauna selvatica e dell’ambiente e la possibilità di implementare il mercato delle carni di selvaggina nel Regno Unito e all’estero». È noto, infatti, lo sforzo significativo messo in campo dalle associazioni venatorie britanniche per costituire una filiera certificata delle carni di selvaggina, che vengono costantemente vendute anche nella grande distribuzione, riscuotendo sempre più successo soprattutto tra i non cacciatori. È di pochi mesi fa, infatti, la notizia che la nota catena di supermercati inglesi Waitrose non accetterà di vendere selvaggina che, durante la prossima stagione venatoria, sarà prelevata con l’utilizzo di munizionamento in piombo.

Le associazioni firmatarie del documento sono nove (Basc, Countryside alliance, British game alliance, Country land and business association, Game & wildlife conservation trust, National gamekeepers’ organisation, Moorland association, Scottish land & estates e Scottish association for country sports) e hanno richiesto al governo di avviare le procedure necessarie per convertire definitivamente la proposta in legge. Stando al documento pubblicato dalle associazioni, nel solo Regno Unito ogni anno la caccia sarebbe responsabile dello spargimento di oltre 6.000 tonnellate di piombo, che causerebbe la morte per avvelenamento di circa 100 mila tra cigni, anatre, oche e altre specie di anatidi. Nonostante l’obbligo di utilizzare munizioni lead-free nelle zone umide, risalente al 1999, le associazioni inglesi stimano che oltre il 70% delle anatre sono ancora oggi abbattute utilizzando cartucce con pallini in piombo.