Arcicaccia Toscana sta con Bersani

I dirigenti toscani dell’Arcicaccia hanno diramato un comunicato, nel quale appoggiano la candidatura di Pierluigi Bersani alle primarie del Partito democratico: “Pierluigi Bersani è persona autorevole, equilibrata, responsabile e competente per guidare il governo nella fase della ricostruzione morale, sociale ed economica del Paese”

I dirigenti toscani dell’Arcicaccia hanno diramato un comunicato, nel quale appoggiano la candidatura di Pierluigi Bersani alle primarie del Partito democratico: “Pierluigi Bersani è persona autorevole, equilibrata, responsabile e competente per guidare il governo nella fase della ricostruzione morale, sociale ed economica del Paese”, si legge. “Per questo raccogliamo l’appello che ci è stato rivolto dai dirigenti bersaniani del Pd e del gruppo consiliare della Toscana e sosterremo Bersani alle primarie del centrosinistra. Lo facciamo da dirigenti comunali, provinciali e regionali dell’Arcicaccia della Toscana nel pieno rispetto dell’autonomia dell’associazione e della libertà di ciascun socio di indirizzare il proprio orientamento politico. Le primarie sono una straordinaria occasione di partecipazione e di protagonismo anche per ristabilire il necessario rapporto tra buona politica e società, lontano da opportunismi, demagogia e affarismi. Lo facciamo partendo dai temi della caccia e della gestione del territorio sui quali Pierluigi Bersani ha impegnato il Pd in questi anni rifuggendo, come ebbe a scriverci tempo fa, “da fondamentalismi pro o contro”, per “mantenere stretto il rapporto tra caccia conservativa e tutela ambientale” e “favorendo la partecipazione e la concertazione fra le forze interessate”. Siamo d’accordo con Bersani quando sostiene che in Italia “le leggi in materia sono le più avanzate e innovative” e che “nell’alveo della conservazione faunistica e nella gestione del territorio, in stretto collegamento con la preziosa attività delle imprese agricole di qualità e multifunzionali e il lavoro congiunto di ambientalisti, agricoltori e cacciatori che l’attività venatoria improntata alla sostenibilità del prelievo può trovare una legittimazione sociale lontana da ipotesi privatrizzatrici e abolizioniste che il centrodestra agita, dentro e fuori il Parlamento, per ragioni di chiara strumentalità politica” riaprendo “un conflitto inutile e dannoso”. Ci fidiamo di Bersani perché sappiamo, per quello che abbiamo visto fare da segretario del Pd, che manterrà la barra riformatrice in Parlamento e nel futuro governo ma anche nelle regioni dove si gioca, rispetto alle norme, la partita della coerenza e della legalità. La caccia è un bene comune per l’Italia che guarda al domani: nella caccia c’è gestione, bellezza, valorizzazione dei territori, qualità della vita. Per queste ragioni invitiamo tutti i cacciatori a partecipare alle primarie e a indicare Pierluigi Bersani quale premier del prossimo governo”.