Arcicaccia: abrogare divieto per richiami vivi

Il presidente del consiglio nazionale Arcicaccia, Marco Ciarafoni, ha inviato al ministro della Salute Livia Turco e al sottosegretario Gian Paolo Patta una lettera nella quale chiede l’abrogazione del divieto di utilizzo dei richiami vivi per la caccia alla fauna migratoria acquatica. ” Se il divieto di un tempo”, sottolinea Ciarafoni, “poteva trovare riscontro assumendo il principio della giusta precauzione a fronte della mancanza di riferimenti scientifici in m… Il presidente del consiglio nazionale Arcicaccia, Marco Ciarafoni, ha inviato al ministro della Salute Livia Turco e al sottosegretario Gian Paolo Patta una lettera nella quale chiede l’abrogazione del divieto di utilizzo dei richiami vivi per la caccia alla fauna migratoria acquatica. ” Se il divieto di un tempo”, sottolinea Ciarafoni, “poteva trovare riscontro assumendo il principio della giusta precauzione a fronte della mancanza di riferimenti scientifici in materia e di adeguate normative europee, oggi, le modificazioni via via intervenute, ci spingono a chiedere al ministero della salute di rimuovere tale divieto. Le esperienze maturate, una situazione di controllo più puntuale, l’attenuarsi della virulenza del problema aviaria, le scelte operate da altri Paesi (a iniziare dalla Francia), le nuove disposizioni assunte dall’Unione europea portano alla possibilità di regolamentare l’uso dei richiami vivi partendo dalla tracciabilità e dalla rintracciabilità delle specie utilizzate”.