Arci caccia: “basta con le boutade della Lega Nord”

L’Arci caccia ha diramato un comunicato nel quale stigmatizza le ultime esternazioni della Lega Nord in materia faunistica: “Le reiterate e inopportune dichiarazioni della casta e degli apparati leghisti che hanno per oggetto la fauna, sono offensive dell’etica di quella parte di cacciatori che antepone all’attività venatoria cultura, scienza e conoscenza

 

L’Arci caccia ha diramato un comunicato nel quale stigmatizza le ultime esternazioni della Lega Nord in materia faunistica: “Le reiterate e inopportune dichiarazioni della casta e degli apparati leghisti che hanno per oggetto la fauna, sono offensive dell’etica di quella parte di cacciatori che antepone all’attività venatoria cultura, scienza e conoscenza, rispetto e primato del bene comune e della salvaguardia e della conservazione di ambiente e fauna selvatica”. “L’Arci Caccia – continua il documento – si indigna per le continue provocazioni volgari che vanno dal proporre di “sparare agli immigrati come lepri” oppure “organizzare banchetti con carni di specie protetta quali l’orso” che vengono riproposte da politici soprattutto della Lega. Personaggi che dovrebbero rappresentare le istituzioni ma che hanno come unico obiettivo quello di salvaguardare i propri interessi, le proprie cariche e i propri stipendi. I balletti e l’avanspettacolo di questi anni di legislatura non hanno precedenti nella storia della Repubblica. Un giorno canta il coro pseudo – animalista della maggioranza di centrodestra, un giorno cantano i politici interessati agli affari dei mercanti di fauna: la conclusione è che si impedisce ogni possibilità di trovare soluzioni equilibrate nell’interesse dei cittadini e dell’Italia”.