Anuu e il dopo-elezioni

L’Anuu migratoristi ha già espresso un commento relativo ai risultati delle elezioni politiche appena concluse: “Spariscono dalla scena politica italiana i partiti della sinistra l’Arcobaleno (Rifondazione, Comunisti italiani, Verdi e Sinistra democratica), il Psi, La destra e la fiamma tricolore. Alla camera avremo solo cinque gruppi politici, al senato quattro, con la completa estizione dei “cespugli” che da anni infestavano il sottobosco dei partiti maggiori. … L’Anuu migratoristi ha già espresso un commento relativo ai risultati delle elezioni politiche appena concluse: “Spariscono dalla scena politica italiana i partiti della sinistra l’Arcobaleno (Rifondazione, Comunisti italiani, Verdi e Sinistra democratica), il Psi, La destra e la fiamma tricolore. Alla camera avremo solo cinque gruppi politici, al senato quattro, con la completa estizione dei “cespugli” che da anni infestavano il sottobosco dei partiti maggiori. Ciò significa che nessuna delle forze politiche che siederanno nel palazzo potrà sottrarsi a un impegno relativo alla nostra passione, che sia palesemente pro o contro, non potendo più addossare ai nemici “storici” della caccia italiana di remare contro o di tramare accordi più o meno celati nell’ombra. In più vorremmo cantare a costoro, in particolare ai Verdi capeggiati dall’ex ministro dell’ambiente (e da ora anche ex parlamentare) tutta la nostra soddisfazione per la loro esclusione dal Parlamento: e chissà mai che finalmente riflettano sui loro oltranzismi quali principali cause della bruciante sconfitta. Questi personaggi nemmeno meritano l’onore delle armi e, infatti, non ci sogniamo di tributarglielo. Vogliamo invece indirizzare un forte appello sia a chi ha vinto, affinché adesso sappia con equilibrio e precisione mettere mano ai molti sospesi sull’attività venatoria nostrana che attendono di essere regolati, sia a chi sta all’opposizione, cui domandiamo parimenti un atteggiamento responsabile e costruttivo, cominciando ad ascoltare i cacciatori e non più soltanto certi dirigenti”.