Sembra che in Iraq, le armi del disciolto esercito iracheno non si sappia più dove metterle. Per questo motivo, i militari statunitensi, dopo il rastrellamento delle armi, provvedono a fare allegri falò, oppure a passarci sopra con i carri armati. Nella prima immagine si vede un consistente quantitativo di fucili di precisione Dragunov e mitragliatrici Pk in calibro 7,62x54R, nella seconda immagine si vede un falò di Ak 47 di varia provenienza. In primo piano, anche due vetusti Enfield, un N°1 Mk III e un N°4 Mk I, entrambi con il calcio spezzato ma, per il resto, in ottimo stato di salute. I mal di pancia per i collezionisti si sprecano… [
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] Qui, invece, siamo in Bosnia: un’altra bella carriola di armi destinate alla distruzione. Accanto a una bella Mg 42 (o Sarac 53, la versione locale), due copie iugoslave del Simonov Sks e, sotto la canna del fucile mitragliatore Zb30, un bel K98 che, a parte un po’ di sporco, sembra proprio nuovo di zecca… [
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