Tutta in chiave iridata la gara di Valeggio

Molto tecnica la 4a prova del Campionato shotgun. In preparazione al Mondiale, stage di Jankovic e Gusik "dedicato" agli azzurri Domenica 6 maggio sul bel campo di tiro Alpha raiders di Valeggio sul Mincio (Vr), si è disputata la 4° prova di Campionato italiano shotgun. Gara di livello 2, curata da Stefano Iacomini, molto tecnica, con esercizi che hanno messo a dura prova gli atleti: numerosi i plate disposti a breve distanza tra loro e alternati a no shoot, hard cover e finestre in posizione limite che richiedevano ottime doti di tiro ai tiratori, piattelli fino a 23 metri da ingaggiare con munizione a palla e uno stage da fare con spalla debole. Si è trattato di un ottimo test in vista del Mondiale che si terrà in Francia a Chateauroux dal 3 al 10 giugno.
Qualche noia meccanica alle armi di alcuni tiratori, il livello tecnico della gara, il caldo intenso e un problema di sincronia a due bobber allo stage 7 non hanno però scalfito la concentrazione degli atleti che hanno profuso il massimo impegno, sempre nella correttezza e nel rispetto degli altri tiratori e delle regole.
In Modified il gradino più alto del podio è stato appannaggio del bravo Roberto Vezzoli, autore di una prestazione di ottimo livello, seguito dagli altrettanti validi Aniello Sgambato ed Elia Foresti.
In Open conferma in prima posizione per Luciano Todisco, seguito dalla bravissima Irene Canetta e da Fabio Teodori. Giovanni Di Giulio si è imposto nella Standard manual, tallonato da Davide Bellini e Luigi Silvestroni. Primo posto in Standard per Andrea Bertelli, secondo Pierluigi Andreato e terzo Marco Fuin.
Lunedì e martedì successivi, sempre sul campo di Valeggio sul Mincio, i due tiratori shotgun serbi di alto livello Igor Jankovic (vice campione del mondo di shotgun) e Vukasin Gusik, alla presenza del commissario tecnico Fabrizio Pesce, hanno tenuto un corso facoltativo e gratuito ai tiratori delle nazionali italiane che parteciperanno al Mondiale. Jankovic, in particolare, ha illustrato le tecniche di tiro e di caricamento e si è soffermato anche sull’interpretazione degli stage e sulla preparazione psicofisica. Gli atleti nazionali hanno poi eseguito lo stesso percorso di gara della domenica sotto l’occhio attento del campione serbo e dei tecnici italiani che ne hanno seguito il metodo d’insegnamento, implementandolo con la loro conoscenza ed esperienza.
Gli azzurri Fitds al Mondiale saranno seguiti passo passo dal commissario tecnico con la collaborazione di Claudio Napolitano. Pesce darà ai capitani delle varie squadre i filmati girati durante la gara pre match, che verranno discussi e analizzati sabato sera al briefing pre gara dove verranno esposte anche le eventuali problematiche riscontrate con un refresh su regolamenti e tattiche. (Roberto Buzzi – Fitds)