La direttiva disarmista è come i gessetti colorati

Dopo l'ennesima strage nella capitale britannica, l'eurodeputato Stefano Maullu non usa mezzi termini per definire la modifica alla direttiva 91/477 in materia di armi L'europarlamentare Stefano Maullu, dopo l'ennesima strage verificatasi nella capitale inglese, ha così commentato: "Furgone sulla folla e coltellate. Il terrore a Londra ha colpito così e il messaggio è ancora una volta chiarissimo: la modifica alla Direttiva europea 477 è un fallimento totale, perché non è disarmando gli onesti che si fermano i terroristi. Per l'ennesima volta i terroristi dimostrano che si può seminare il terrore con strumenti di ogni tipo, compresi quelli di utilità comune come automezzi o semplici coltelli che se usati per uccidere diventano strumenti di morte. Concettualmente prima ancora che concretamente è la sintesi di come l'Europa non abbia ben chiaro come combattere il nemico. La Direttiva 477 è come i gessetti, le marce, i concerti: burocrazia farraginosa e ideologia banale senza pragmatismo, decisione, concretezza. Si puniscono i legali possessori di armi come se i terroristi per compiere un attentato andassero a comprare armi da fuoco in armeria seguendo le regole. Aspettiamo dunque direttive europee che vietino il possesso di furgoni e coltelli da cucina? Non è disarmando gli onesti che si fermano terroristi e delinquenti. E se l'Europa continuerà ad avere questo approccio, i terroristi continueranno a colpire indisturbati".