Venticinque moltiplicato per cinque

 

Meopta, dopo la nuova serie di cannocchiali Optika 6, ha presentato sul mercato anche la serie 5, che si mette subito in evidenza per il nuovo tubo che, al posto di avere diametro di 30 mm, è largo un pollice (25 mm). La conseguenza è determinata dalla possibilità di offrire modelli comunque con elevate prestazioni di ingrandimento, ma adatti a montaggi ancora più bassi e ancor più leggeri. Altra differenza è l’escursione dell’ingrandimento con fattore di moltiplicazione pari a 5 volte, anziché 6.

Abbiamo preso in considerazione per la nostra prova il modelllo Optika5 Meopro 4-20×50 Rd, che ha la possibilità di illuminazione del reticolo. Quest’ultimo è disponibile sia in configurazione Bdc 3, sia ZPlus Rd, l’esemplare del test aveva il Bdc3, collocato sul secondo piano focale e, di conseguenza, invariabile nelle dimensioni al mutare dell’ingrandimento.

Tubo di 25 mm
Partiamo dal tubo portante, anodizzato nero opaco molto resistente agli sfregamenti. Infatti nel maneggio e nel montaggio non ha manifestato alcun segno permanente sul rivestimento. La lente anteriore è incassata di 10 mm con relativa filettatura interna per filtri o prolunghe paraluce. Il tubo anteriore è abbastanza lungo: infatti, a fronte di un tratto parallelo dell’obiettivo di 41 mm, il cono poi si allunga per un lungo tratto di 91 mm arrivando al tubo portante per il posizionamento dell’attacco anteriore che è lungo 46 mm. Poi ecco la zona torrette, che comprende diversi comandi. Da sinistra troviamo la prima regolazione, che è quella relativa all’illuminazione del reticolo, sormontata dal coperchietto che tiene in sede la batteria per l’alimentazione. La regolazione è a scatti, con 6 posizioni, con click intermedi di spegnimento, in modo da poterlo riaccendere subito sulla posizione desiderata con un solo scatto, senza ritornare e ripartire poi da zero. C’è una leggera scalettatura sulla circonferenza per favorire l’impugnatura con le dita. Al di sotto della ghiera per l’illuminazione c’è quella della regolazione del parallasse, provvista di una corona gommata con cuspidi ben rilevate, che danno il giusto grado di grip per la suddetta regolazione. Sia gli scatti dell’illuminazione, sia le distanze sulla corona del parallasse sono riportati in vernice bianca. Per il parallasse sono presenti i valori da 10 yard a infinito passando per 20, 30, 50, 100, 200 e 500. La corona in gomma ha diametro di 34 mm, per cui molto corposa. Le torrette per la regolazione del punto di impatto sono protette da coperchietti in lega dotati della stessa corona in gomma del diametro di 36 mm. Al di sotto, troviamo le torrette vere e proprie, ben dimensionate anch’esse visto che il loro diametro è di 29 mm, provviste di corona che, con uguali numeri bianchi, contrassegna l’ampiezza di scostamento del punto di impatto per ciascun click, pari a un quarto di Moa. Il tratto posteriore del tubo di un pollice di diametro è lungo 43 mm, per arrivare poi alla corona degli ingrandimenti, gommata e semi dura, larga 44 mm con numeri bianchi. Sulla circonferenza è presente un foro filettato per il montaggio di un piolo verticale, fornito di serie, che facilita la rotazione. L’oculare ha la consueta guarnizione circolare in gomma per proteggere da urti da rinculo. La regolazione diottrica è garantita dalla rotazione della ghiera finale. Lo strumento è reso insensibile agli sbalzi di temperatura tramite riempimento di azoto e la trasmissione della luce è assicurata dall’azienda superiore al 91%, grazie al trattamento MeoBright delle lenti. Garantita anche l’impermeabilità con immersione sott’acqua, mentre le lenti stesse godono di trattamento superficiale idrofobico MeoDrop che facilita lo scivolamento delle gocce di pioggia, rugiada o eventualmente dello sporco. Il suo peso totale, alla nostra bilancia elettronica, è risultato di 667 grammi, per una lunghezza totale di 348 mm. La dotazione comprende pezzuola per le lenti, perno per facilitare la rotazione della ghiera ingrandimenti, tappi in plastica non trasparenti, libretto istruzioni molto particolareggiato in diverse lingue tra cui italiano e batteria per l’alimentazione. La garanzia è di 10 anni e il prezzo al pubblico è di 444,99 euro Iva inclusa.

Il nostro test
Abbiamo montato l’ottica su una carabina Weatherby calibro .224 Weatherby. L’ottica, in funzione del tubo di 25 mm, si presta a un montaggio molto basso sull’arma, scegliendo naturalmente gli attacchi dimensionati giusti. I comandi sono gestibili anche con guanti, essendo le superfici sia gommate sia provviste di cuspidi in rilievo. Abbastanza buono l’ingaggio della ghiera dell’illuminazione del reticolo, ottimo il regolatore di parallasse, nonostante sia leggermente duro al movimento. Ottimo anche il grip sui coperchietti delle torrette. Gli scatti delle torrette alla rotazione sono duri al punto giusto, con un click secco sull’assestamento del valore voluto. Impossibili spostamenti fortuiti. Le torrette possono essere riazzerate svitando con una moneta la vite sulla testa, molto grande. La corona gommata della ghiera degli ingrandimenti è altrettanto comoda da ruotare, ancor più rapida e morbida montando il perno in dotazione. L’illuminazione del reticolo raggiunge limiti estremi di intensità sul numero 6, veramente infinitesimali sul numero 1. Ormai è una tecnologia ben collaudata anche per ottiche di prezzo medio, come questa Optika5. La regolazione diottrica è facilmente raggiungibile e ha una escursione complessiva di un giro e mezzo. Tutti i numeri sono chiarissimi e grandi, evitando a chi ne ha bisogno, come il sottoscritto, di mettere gli occhiali da vicino. Il peso si mantiene nella norma, anche se il prodotto è dotato di un ingrandimento massimo di ben 20x e ha una lunghezza di circa 348 mm. Al poligono, gli spostamenti delle torrette e il loro riposizionamento sullo zero ci hanno confermato, durante i tiri, la precisione del sistema. Provata di sera su 8 ingrandimenti a 50 metri, con l’apposita tabella ottotipica, consente di leggere fino alla terza riga.

Anche Optika5, al pari della sorella maggiore Optika 6, si conferma un prodotto veramente innovativo. Robusto, con grandi prestazioni di ingrandimenti, un reticolo illuminato che può far invidia alle più sofisticate realizzazioni del settore per la dimensione veramente minima del dot. Qualunque operazione è gestibile senza sforzi eccessivi e con comandi molto ergonomici. Non molto lo spazio anteriore per il montaggio degli anelli, se si incappa in carabine con azioni molto lunghe. Dotazione accessori nella norma, un peso leggermente sopra la media di qualche decina di grammi, per essere un’ottica da un pollice di diametro, a fronte però di un elevato ingrandimento. L’aspetto “muscoloso” del complesso può forse non piacere all’inizio, ma rende molto bene come abbiamo potuto constatare nelle prove. Il prezzo è il suo punto forte, ma anche la garanzia di 10 anni, che ultimamente in questo campo non sono pochi. Segno che la Casa nutre una grande aspettativa su questo strumento. E noi ne condividiamo l’opinione.

 

Il test completo su Armi e Tiro di luglio 2021

 

Scheda tecnica
Produttore: Meopta-Optika, s.r.o., meopta.com
Distributore: Bignami spa, via Lahn 1, 39040 Ora (Bz), tel. 0471.80.30.00, fax 0471.81.08.99, bignami.it, info@bignami.it
Modello: Optika5 4-20×50 Rd Sfp Bdc3 Ill
Diametro obiettivo: 57,5 mm
Diametro utile obiettivo: 50 mm
Numero ingrandimenti: da 4 a 20x
Lunghezza Totale: 348 mm
Distanza focale: 90 mm
Diametro pupilla d’uscita: 10-2,5 mm
Campo visivo a 100 metri: 9,3-1,87 m
Campo visivo in gradi: 5,32-1,08°
Posizione reticolo: secondo piano dell’immagine
Correzione diottrica: da -2 a +2
Trasmissione della luce: 91%
Regolazione parallasse: da 10 yard a infinito
Spostamento torrette: un quarto di Moa per click
Campo di regolazione: 175 cm/100 m
Diametro tubo centrale: 25,4 mm (1 pollice)
Diametro esterno oculare: 43,5 mm
Riempimento: azoto
Trattamenti: MeoBright, MeoDrop, Meoshield
Peso: 667 g
Garanzia: 10 anni
Prezzo: euro 444,99, Iva inclusa