Venezia: guerra ai gabbiani con le pistole (ad acqua)

A Venezia è iniziato il tiro al gabbiano: un tiro, sia chiaro (prima che insorgano ambientalisti, animalisti, benpensanti e compagnia bella), incruento, perché svolto con l’ausilio di pistole ad acqua, che alcuni tra i principali hotel della Laguna hanno cominciato a distribuire ai turisti, per scacciare almeno temporaneamente i gabbiani che, presenti in sempre maggior numero, si fanno ogni giorni più spavaldi e non si fanno problemi a strappare letteralmente di mano snack e aperitivi alle persone.

Il problema si era già presentato negli anni precedenti con i piccioni, ma era stato tutto sommato ridimensionato da quando la giunta Cacciari aveva vietato la vendita del mangime nel territorio urbano, che alcuni ambulanti vendevano per scattare poi la classica foto “da turista” con i piccioni in mano.

Altri alberghi stanno ricorrendo per esempio alla falconeria, per tenere lontani i gabbiani, e l’associazione di categoria Assoalbergatori ha svolto un seminario per valutare le soluzioni più efficaci, anche al fine di stabilire una linea comune. Nel frattempo… occorre avere buona mira!