Universitari azzurri in forma a Kazan

Grandioso risultato per i giovanissimi azzurri che hanno disputato le Universiadi a Kazan (Russia): il bilancio complessivo è di 3 ori, 5 argenti e un bronzo, il miglior risultato di sempre

Grandioso risultato per i giovanissimi azzurri che hanno disputato le Universiadi a Kazan (Russia): il bilancio complessivo è di 3 ori, 5 argenti e un bronzo, il miglior risultato di sempre.

Il primo giorno di gare di Fossa olimpica, argento per Silvana Stanco, che si è meritata la piazza d’onore del podio individuale dopo aver affrontato l’australiana Catherine Skinner nello scontro diretto per l’oro. La giovane tiratrice italo svizzera, studentessa di lettere a Zurigo, è approdata alla semifinale con lo score di 68/75, agguantando poi il medal match con un buon 13/15. Il duello al vertice ha visto la vittoria dell’australiana con il parziale di 11 a 10. Insieme alla Stanco in semifinale anche le altre due azzurre in gara: Erica Profumo di Genova ha sfiorato il podio e ha chiuso al quarto posto, sesta Federica Caporuscio. Siglando il nuovo record della manifestazione, 200/225, le tre azzurre si sono messe al collo la medaglia d’oro della classifica a squadre. Alle loro spalle le padrone di casa Russe, argento con 196, e le cinesi, bronzo con 190.

Nella Fossa olimpica maschile, argento con Valerio Grazini di Viterbo: nello scontro per l’oro con l’ucraino Nikandrov i due si sono eguagliati e hanno finito entrambi con lo score di 10/15. Nel conseguente spareggio ad avere la meglio è stato, purtroppo, Nikandrov che ha approfittato dell’errore iniziale di Grazini. Anche il bronzo è azzurro, con Simone Lorenzo Prosperi che lo ha conquistato alla fine del medal match per il bronzo contro lo slovacco Boris Stanko.

Nello Skeet, medaglia d’argento individuale per Tammaro Cassandro, autore di una gara di altissimo livello: dopo un primo 24 ed un 23 che lo avevano allontanato dalla vetta della classifica, l’agente Forestale di Caserta ha rimontato con tre successivi 25 fino ad arrivare in semifinale con il secondo miglior punteggio. Argento anche per la classifica a squadre, che vede l’Italia alle spalle della squadra di casa con due soli punti di distacco (358 contro 360) e davanti alla Repubblica ceca (351).

Podio colorato d’azzurro anche nel Double trap, grazie ad Antonio Barillà che ha conquistato la medaglia d’oro con un solo errore in finale e dopo aver affrontato nello scontro diretto il cinese Yyang Yang. Medaglia d’argento per la squadra, dietro ancora alla Russia (403 punti contro 404) e davanti alla Cina (400).