Troppi cavalli in Australia, parte il piano di eradicazione

È definitiva la decisione del governo australiano nei confronti dell’abbattimento di migliaia di cavalli selvatici nel Parco nazionale di Kosciuszko. Singolare il metodo, in quanto saranno utilizzati tiratori che opereranno da elicotteri.

Volando sopra le mandrie, potranno abbattere un maggior numero di cavalli rispetto a sistemi più tradizionali, quale potrebbe essere quello di stare fermi e tirare dal terreno. Le cifre che vengono rese note sono impressionanti, si parla di circa 16.000 cavalli da abbattere. La decisione è spettata al governo del Nuovo Galles del Sud, nella persona del Ministro dell’Ambiente Penny Sharpe.

La popolazione equina in Australia deriva dall’introduzione di esemplari domestici nel secolo XVIII da parte dei coloni europei. Negli ultimi censimenti del novembre 2022 è risultata una popolazione complessiva di circa 19.000 animali che, secondo gli studi fatti, dovranno essere ridotti di ben 16.000 capi, in quanto si deve anche considerare il tasso di accrescimento, che si stima raggiungere cifre dal 15 al 18 per cento. I dati sono stati esplicitati dall’Agenzia France presse, che ha ripreso una ricerca fatta dall’Invasive Species Council.

Il drastico contenimento è motivato dal fatto che l’invasività di un così alto numero di quadrupedi rappresenta una minaccia riconosciuta e significativa sia per la flora sia per la fauna delle zone interessate. Per cui l’eradicazione è l’ultima soluzione che rimane.

L’opinione pubblica ha manifestato opposizione, ma il governo non sente ragioni e partirà con il progetto quanto prima. C’era già stato un precedente negli anni 2000, con l’abbattimento di 600 capi.