Spray al capsicum in sperimentazione alle forze dell’ordine

Dopo anni di tira e molla, perplessità e ritardi, finalmente è stato dato il via libera alla sperimentazione degli spray al capsicum come dotazione standard per poliziotti e carabinieri. La sperimentazione partirà da gennaio a Milano, Roma e Napoli, inizialmente saranno equipaggiati di bomboletta i poliziotti della Polfer e delle Volanti di Milano, nonché i carabinieri dei reparti operativi di Roma e Napoli

Dopo anni di tira e molla, perplessità e ritardi, finalmente è stato dato il via libera alla sperimentazione degli spray al capsicum come dotazione standard per poliziotti e carabinieri. La sperimentazione partirà da gennaio a Milano, Roma e Napoli, inizialmente saranno equipaggiati di bomboletta i poliziotti della Polfer e delle Volanti di Milano, nonché i carabinieri dei reparti operativi di Roma e Napoli. Nel caso di riscontro positivo, la dotazione sarà estesa anche ad altri reparti. In realtà, anche nel recente passato sono stati dotati di questo presidio di autodifesa non letale alcuni singoli elementi, come per esempio i carabinieri di quartiere. Finora, però, non si era mai parlato di un’adozione su vasta scala (diversamente da quanto accade, da anni, presso la stragrande maggioranza delle forze di polizia estere). I vertici della sicurezza (capo della polizia Antonio Manganelli in testa), avevano già da anni evidenziato l’utilità dello spray tra le dotazioni delle forze dell’ordine, incontrando però finora l’opposizione delle varie commissioni, tra cui quella del ministero della Salute. Il paradosso, oggi, è che ai privati è consentito l’acquisto di libera vendita (con precisi limiti in percentuale di principio attivo e capacità della bomboletta), mentre alle forze dell’ordine ne è precluso l’impiego. Speriamo che questa sperimentazione possa colmare il divario…