Sparò in aria: archiviato il procedimento penale

La Procura della Repubblica di Treviso ha chiesto l’archiviazione del procedimento penale nei confronti di Sandro Magro, l’imprenditore di Faè di Oderzo che il 2 marzo scorso sparò alcuni colpi di fucile in aria per mettere in fuga i ladri che avevano colpito in altre case della zona

La Procura della Repubblica di Treviso ha chiesto l'archiviazione del procedimento penale nei confronti di Sandro Magro, l'imprenditore di Faè di Oderzo che il 2 marzo scorso sparò alcuni colpi di fucile in aria per mettere in fuga i ladri che avevano colpito in altre case della zona.

Un episodio simile avvenne due settimane dopo a Negrisia di Ponte di Piave, quando l'assessore provinciale Mirco Lorenzon sparò in aria dalla finestra di casa per far scappare i malviventi. E Lorenzon, fra l'altro, era stato anche uno dei sostenitori della raccolta di firme promossa nell'opitergino per chiedere l'archiviazione del procedimento penale. Lorenzon, in compenso, per la sua autodifesa ha ricevuto in “premio” per il momento l’annuncio del ritiro del suo Porto d’armi…