Sniper semiauto per l’Us army

Nel Novembre del 2004 l’Us army emise una richiesta per un nuovo fucile semiautomatico di precisione calibro 7,62×51, capace di ingaggiare bersagli sino alla distanza massima di 1.000 metri. Il programma fu denominato Sass (Semi automatic sniper system). Il sistema doveva essere “ottimizzato” per l’impiego delle munizioni M118Lr (Long range), ma in grado di utilizzare, comunque, sia le munizioni 7,62×51 standard Us army sia le perforanti M993. L’arma, inolt… [

] Nel Novembre del 2004 l’Us army emise una richiesta per un nuovo fucile semiautomatico di precisione calibro 7,62×51, capace di ingaggiare bersagli sino alla distanza massima di 1.000 metri. Il programma fu denominato Sass (Semi automatic sniper system). Il sistema doveva essere “ottimizzato” per l’ impiego delle munizioni M118Lr (Long range), ma in grado di utilizzare, comunque, sia le munizioni 7,62×51 standard Us army sia le perforanti M993. L’ arma, inoltre, doveva essere accompagnata dai seguenti accessori: bipiede amovibile, custodie di trasporto (una rigida e una “soft”), kit di pulizia/manutenzione, soppressore di rumore, slitta Picatinny, ottica variabile e mire metalliche di back-up. Secondo quanto espresso nella “pre- solicitation” dell’Us army, le quantità possono variare da un minimo di 250 esemplari sino a un massimo di 1.200 esemplari. La Knight’s armaments company, dopo una lunga serie di prove comparative, si è aggiudicata il prestigioso contratto con il fucile Xm110, versione speciale del proprio Sr25/Mk11 Model 0 precedentemente adottato dai Navy Seal del Socom. Tra i “competitor” che partecipavano al programma Sass vi erano Remington Mpd, Armalite e Dpms Panther Arms, tutte con versioni basate su piattaforme Ar10.