Resca è tricolore nel Trap, Simeone nello Skeet

Titoli anche per Stanco e Cainero. Grande spettacolo al Concaverde di Lonato

La Fossa olimpica e lo Skeet hanno i loro re e le loro regine. A insediarli sui rispettivi troni sono stati i verdetti delle pedane del Trap Concaverde di Lonato del Garda (Bs), che per la prima volta hanno ospitato in contemporanea le Finali dei Campionati italiani delle due specialità olimpiche.

Iniziando dalla Fossa olimpica i tiratori che si sono misurati con le pedane gardesane sono stati 146 tra Eccellenza, Ladies, Junior e Junior Lady. Tra quelli della massima categoria, a cucirsi al petto lo scudetto 2019 è stato il carabiniere Daniele Resca. Emiliano di Pieve di Cento (Bo) e già campione italiano nel 2009, Resca è entrato nella finale a sei con il terzo dorsale grazie al punteggio di 121/125 +5 e malgrado una partenza non brillantissima nei primi 25 piattelli della corsa alle medaglie, in cui è inciampato in 4 zeri, nel prosieguo del round decisivo si è chiuso in una concentrazione assoluta concedendosi un unico altro errore e arrivando all’oro con il punteggio di 45/50. A contendergli la medaglia più preziosa ed il titolo ci ha provato il toscano Jacopo Cipriani (Carabinieri). Il fiorentino era entrato in finale in quinta posizione con il punteggio di 119/125 +5 ed ha poi scalato la classifica fino a duellare con Resca per l’oro e l’argento e si è arreso all’avversario con un dignitoso 44/50. Terzo sul podio Stefano Pennoni di Umbertide (Pg), medaglia di bronzo con 34/40.

Al femminile il titolo di campionessa italiana se lo è meritato Silvana Stanco. La portacolori delle Fiamme Gialle, italiana residente a Winterthur (Sui) e protagonista di una stagione agonistica internazionale di altissimo livello, ha chiuso in bellezza anche quella nazionale centrando il tricolore delle Ladies con 113/125 in qualifica e 44/50 in finale. La più accanita delle sue inseguitrici è stata Jessica Rossi, olimpionica a Londra 2012. La poliziotta di Crevalcore (Bo) è stata la migliore delle cinque serie di qualificazione, chiuse con lo score di 115/125, e si è accomodata sulla piazza d’onore con 42/50. Con loro sul podio anche Isabella Cristiani (Marina Militare) di San Giuliano Terme (PI), terza con 29/40.

Restando nell’ambito della specialità regina del Tiro a Volo, complimenti doverosi vanno anche ai campioni Juniores Lorenzo Ferrari (Fiamme Oro) di Provaglio d’Iseo (Bs) e Gaia Ragazzini (Carabinieri) di Conselice (Ra).

Per quanto riguarda lo Skeet, al Trap Concaverde si sono dati appuntamento in 112 per le categorie Eccellenza, Prima, Seconda, Terze e per le qualifiche Ladies e Junior.

Il migliore tra gli Eccellenza è stato Domenico Simeone, poliziotto di Baia e Latina (CE), già Campione del Mondo ed Europeo Junior nel 2013. Dopo essersi meritato il dorsale numero tre con 122/1525 e +15 nello spareggio per l’assegnazione della postazione di partenza, il campano si è reso protagonista di un round conclusivo di altissimo livello che lo ha portato a duellare con Luigi Lodde, militare di Ozieri fresco vincitore della Coppa del Mondo di Lahti (Fin), per l’oro e l’argento. Alla fine il cremesi ha prevalso sull’avversario con il punteggio di 58/60 a 56/60, mettendosi al collo l’oro e cucendosi al petto lo scudetto 2019.

Da scudetto anche la prova concretizzata da Chiara Cainero. La carabiniera friulana, campionessa olimpica a Pechino 2008 e medaglia d’argento a Rio 2016, si è trovata a duellare per l’oro con Chiara Di Marziantonio, portacolori dell’Esercito Italiano di Cerveteri (Rm), quest’anno Campionessa delle Universiadi di Napoli ed in questa gara migliore delle qualificazioni con il punteggio di 122/125.

Le due tiratrici si sono rese protagoniste di un testa a testa molto emozionante che le ha viste appaiate al comando fino all’ultimo giro di pedana. A decidere le sorti della gara sono stati i due errori commessi dalla laziale in quarta e quinta pedana che, di fatto, hanno regalato il titolo di campionessa italiana alla friulana con 54/60 a 53/60.Dopo quelli conquistati nel 1992, nel 1999, nel 2005 e nel 2009 per la Cainero questo è il quinto scudetto della carriera.

Complimenti anche ad Andrea Lapucci (fiamme oro) di Monsummano Terme (Pi), neo campione italiano del Settore Giovanile, Mauro Dettori di Arzachena (Ss), migliore tra i Prima Categoria, Diego Antonietti di Sale Marasino (BS), oro tra i Seconda, ed Andrea Ghiselli di Vallefoglia (PU), tricolore tra i Terza.