Orso arrampicatore a Pescosolido

Nel Frusinate un’incursione da parte di un plantigrado sul terrazzo di un’abitazione, conclusosi senza conseguenze, ma che sarebbe facilmente potuto sfociare in una tragedia

Se in Trentino il vagabondare degli orsi è ormai cosa nota e più volte constatata, anche gli orsi del Parco nazionale d’Abruzzo non sono da meno. Nella notte del 27 ottobre, Sonia Tramontozzi ha immortalato un esemplare nel paesino di San Donato Val Comino (Fr) che, annoiato magari dalla passeggiata tra le viuzze deserte, si è rinfrescato con un bel bagno nella fontana della villa comunale. Certo, le serate di inizio autunno a volte sono ancora calde, per cui quella bella vasca a disposizione rappresentava una tentazione troppo forte. Ancora più singolare, poi, l’episodio che si è verificato a Pescosolido, nel Frusinate. Una coppia, marito e moglie, sentendo rumori strani provenienti dal terrazzo di casa, ha voluto accertarsi delle origini del baccano temendo la presenza di eventuali ladri. In effetti un intruso c’era: un bell’orso marsicano che si era arrampicato fino al primo piano e rovistava sulla terrazza. La donna, spaventata ma ancora non conscia di cosa fosse quella grande sagoma al buio, ha gridato per spaventare l’intruso. Illuminando con la torcia del telefonino, tuttavia, ha potuto constatare la presenza dell’orso, che ha reagito cercando di assestare una zampata (fortunatamente andata a vuoto) e rugliando. La donna è riuscita a sottrarsi, mentre il marito, nelle successive e improvvise mosse dell’animale, è rimasto senza spazio e si è buttato giù dalla terrazza per scampare all’animale, fortunatamente senza riportare ferite. Lanciato l’allarme, l’orso, sicuramente spaventato dalle grida, è fuggito. La coppia ha così allertato il resto del paesino mentre l’animale si è dileguato. Sicuramente il plantigrado non è nuovo a passeggiate del genere e, purtroppo, ancora si tarda a prendere provvedimenti tali da dissuadere questi sconfinamenti che possono risultare pericolosi, specialmente se gli animali fossero impossibilitati alla fuga. Sicuramente la ricerca di cibo facile è ormai cosa frequente tra questi orsi, sia perché i cassonetti sono facilmente raggiungibili, sia, a maggior ragione, per i sacchetti lasciati fuori dalle abitazioni per la raccolta a domicilio. Fino adesso si sono registrati solamente episodi “simpatici”, senza conseguenze per nessuno, insieme ai tanti video di orsi scortati nei paesi dalle vetture delle guardie. Gli avvertimenti, però, ci sono e sarebbe ora che si passasse a soluzioni idonee.