Nuove armi per il 17° Stormo

Nella pagina ufficiale del Segretariato generale della Difesa e direzione nazionale degli armamenti, Direzione armamenti terrestri (Terrarm), è apparsa una interessante “Determina a contrarre” a favore dello Stato Maggiore dell’Aeronautica: l’approvvigionamento di armamento leggero (fucili multi calibro, personal defense weapon (Pdw) e mitragliatrici ultraleggere, atto a completare ed estendere le attuali capacità operative delle Forze speciali dell’Aeronautica militare.

Nello specifico si tratterebbe di:

-fucili multi calibro 5,56×45 mm/.300 BLK e relativo soppressore

-personal defense weapon (PDW) calibro .300 BLK e relativo soppressore

-mitragliatrici ultraleggere calibro 7,62×51 mm.

Dalla documentazione allegata apprendiamo: “I fucili multi calibro sono destinati a equipaggiare gli operatori delle Forze Speciali Aeronautica Militare con piattaforme versatili e idonee a operare, tramite cambio canna, con calibro 5,56 NATO e calibro .300 Blk, più idoneo all’impiego in contesti urbani. La Pdw in calibro .300 Blk si configura come arma automatica che sia occultabile pur garantendo elevate prestazioni in termini di balistica terminale. Le mitragliatrici ultraleggere calibro 7,62×51 sono destinate ad equipaggiare gli operatori con piattaforme versatili, dotate di due canne di lunghezza diversa (13” e 16,5”), calciatura telescopica regolabile e modalità di fuoco sia automatica che semi automatica, per adattarsi alle diverse esigenze operative garantendo importanti volumi di fuoco pur con ingombri e pesi ridotti.”

Nelle pagine si aggiunge inoltre: “Per il suddetto approvvigionamento sarà effettuata una procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara (ai sensi dell’art.18, co.2 let.d del D.Lgs. 208/2011) con la Società Trade Company S.r.l., individuata quale distributore esclusivo delle Società Iwi Ltd., Maxim Defense Industries Llc., Cgs Suppressors Llc. e Oss Suppressors Llc., produttrici del materiale in argomento”.

Le armi

Fucile multi calibro: si tratta dell’Iwi Arad, piattaforma stile Ar 15 ma con importanti differenze. Innanzitutto sistema di funzionamento con gas piston a corsa corta,  due regolazioni dei gas (normale e suppressed), upper receiver monolitico  con sistema di sostituzione rapida della canna, comandi ambidestri.

La versione “base” in 5,56×45 impiega canna lunga 11,5 pollici ( 292 millimetri), misura complessivamente 720 millimetri con calcio retratto e 800 millimetri con calcio esteso, peso a vuoto di 2.850 grammi e cadenza di tiro di 700 – 1.100 colpi/minuto:  in più,  viene fornita una canna da 9,5 pollici (241,3 millimetri) camerata in .300 Blk. Il moderatore di suono per il calibro .300 Blk è l’Hx Qd 762 Ti della HuxWrx (precedentemente Oss): realizzato in acciaio inossidabile 17-4 ph e Titanio grade 5, utilizza la tecnologia flow-through e pesa circa 411 grammi.

Pdw: è la Pdx della americana Maxim defense calibro .300 Blk con canna di 5,5 pollici (140 millimetri), lunghezza complessiva con calciolo chiuso di 476 millimetri e peso di 2.580 grammi a vuoto. Il moderatore di suono qui impiegato  è l’Helios Qd (Quick detach) della Cgs Group, costruito con acciaio inossidabile 17-4 ph e Inconel 718, pesa circa 538 grammi.

Mitragliatrice ultraleggera: si tratta di una relativa novità, la Negev 7 Ulmg calibro 7,62×51 infatti, non è ancora molto pubblicizzata dall’azienda israeliana. La base è ovviamente la Negev Ng7 ma nella Ulmg (Ultralight machine gun) si sono trovate soluzioni per risparmiare  peso: nella versione con canna lunga 16,5 pollici pesa 6.600 grammi (6.400 grammi nella versione con canna da 13 pollici) priva però, di bipiede, impugnature e maniglia di trasporto. La lunghezza è di 920 o 830 millimetri a seconda della lunghezza di canna e con calciatura telescopica chiusa (dotata anche di poggia guancia). L’arma è alimentato a nastro con maglie disintegrabili, ospitato in una soft pouch della capacità di 60 o 120 colpi, la cadenza di tiro è di 600 – 800 colpi/minuto.