Una soluzione brillante

Il montaggio di micro Red dot sulle pistole necessita o di piattaforme “Optics ready” o di una apposita fresatura sul carrello: soluzioni in entrambi i casi costose per non parlare del fatto che l’installazione poi, preclude l’utilizzo delle normali mire fisse: la Meprolight però, sembra aver trovato un espediente… brillante quanto semplice. Negli ultimi tempi si sono prepotentemente affermati i Micro Red dot per le pistole semi automatiche, prova di tale successo è il fatto che la stessa Sig Sauer M17 vincitrice del concorso Mhs…è Optics ready. Questo termine, indica le pistole che vengono predisposte in fabbrica con una fresatura superiore sul carrello per l’installazione delle basette per il montaggio dei Micro red dot; è possibile in ogni caso e sulle pistole non Optics ready, far eseguire questa fresatura da tecnici specializzati e comunque, è una operazione irreversibile. Oltre a questo fatto, l’installazione dei Micro Red dot, essendo sulla linea di mira, ostruisce l’allineamento con le mire normalmente montate sull’arma: ultimamente, sono nate delle speciali mire “rialzate” o co-sighted ma anche queste, da aggiungersi alla spesa. I problemi non finiscono qui…nel primo caso e intuitivamente, se il Micro Red dot non funziona non si ha a disposizione nessun tipo di puntamento alternativo: situazione alquanto incresciosa per il tiratore. Nel caso di Micro Red dot con mire aggiuntive co-sighted e in caso di caduta e rottura del cristallo (frequente, purtroppo…), traguardare attraverso le “fratture” del cristallo risulta impossibile.
La Meprolight (Sk group) sembra aver risolto tutti questi problemi con il nuovo Mepro Micro Rds, connesso al proprio e singolare sistema di installazione. In questo caso, la mira Mepro Tru dot è stata modificata con la presenza di una guida integrata nella mira stessa, installabile nelle normali predisposizioni a coda di rondine presenti nelle semi automatiche. Questa guida, si prolunga sul carrello e presenta una scanalatura al suo interno tra i due riferimenti della mira: la basetta per il Micro Rds si installa su questa con un aggancio rapido e, non “invade” la scanalatura. In questo modo il tiratore e indipendentemente dal funzionamento del Micro Rds, può sempre traguardare attraverso la mira, il mirino. Visto che il canale di puntamento è sotto il Micro Rds, anche in caso di malaugurata rottura del cristallo, la linea di puntamento è sempre libera.
Il Mepro Micro Rds utilizza una singola batteria Cr2032 con sostituzione laterale di questa (non è necessario quindi smontare l’ottica per la sostituzione…), pesa 37 grammi ed ha regolazione elettronica automatica della brillantezza del dot e tre livelli di regolazione invece, manuali: è fornito inoltre di sistema di risparmio energetico con sensore di movimento. I Micro Red dot commerciali supportati dal sistema possono essere i Trijicon Rmr, i Leupold Deltapoint, i Docter ed altri ancora.