La recessione che ha colpito un po’ in tutto il mondo nella seconda metà del 2008 sembra aver lasciato indenne, almeno per il momento, l’industria russa per la difesa: gli armamenti esportati dal Paese nell’anno appena trascorso, infatti, hanno superato un valore di commesse pari a 8 miliardi di dollari e nessuno dei clienti ha rinunciato ai contratti a causa della crisi finanziaria. «La Russia», ha commentato il vicepremier Sergey Ivanov, «è uno dei tre principali…
La recessione che ha colpito un po’ in tutto il mondo nella seconda metà del
2008 sembra aver lasciato indenne, almeno per il momento, l’industria russa per
la difesa: gli armamenti esportati dal Paese nell’anno appena trascorso,
infatti, hanno superato un valore di commesse pari a 8 miliardi di dollari e
nessuno dei clienti ha rinunciato ai contratti a causa della crisi finanziaria.
«La Russia», ha commentato il vicepremier Sergey Ivanov, «è uno dei tre
principali esportatori di prodotti militari. Quest’anno il volume delle
esportazioni è stato di oltre 8 miliardi di dollari e il portafoglio degli
ordini ha raggiunto quota 33 miliardi». L’industria militare resta dunque una
sicurezza per l’economia di Mosca, che sta subendo una drammatica frenata sul
settore energia e negli altri comparti. Al tempo stesso, però, Ivanov ha
sottolineato che il governo dovrebbe fornire assistenza finanziaria per le
imprese russe del complesso militare-industriale, di cui lo stesso vicepremier
è responsabile.