Le palle Ppu per sparare con il ’91

Per la prova a fuoco abbiamo allestito alcune cartucce con bossoli Norma, inneschi Cci large rifle magnum e 34 grani di Norma 202. 

Per chi spara con gli amati fucili e moschetti ’91, una interessante palla alternativa alla classica Hornady per la ricarica: una 139 grani Fmjbt che ha caratteristiche molto interessanti, a partire dal prezzo

I fucili e i moschetti ’91 calibro 6,5×52 mm sono tra le armi Ex ordinanza preferite dagli appassionati italiani: non tanto per le competizioni sportive, per le quali esistono senz’altro fucili più performanti sotto il profilo della precisione intrinseca (in cima alla classifica resta sempre il Carl Gustafs M96), quanto per assaporare il gusto della storia italiana, sia nelle rastrelliere delle collezioni, sia in poligono quella volta che si vogliono tirare “due botte” con queste leggende. Il problema è che le canne dei ’91 hanno una foratura leggermente più larga rispetto agli altri fucili calibro 6,5 mm, che per dirla all’americana è pari a .268 pollici al posto dei canonici .264 dei Carl Gustafs e delle moderne carabine nei vari 6,5×55, 6,5 Creedmoor eccetera. Si pone, quindi, il problema dell’approvvigionamento. Sul mercato esistono da anni munizioni commerciali (le prime furono le Norma, ormai mezzo secolo fa o giù di lì) ma sono spesso caricate con palle calibro .264, che non offrono grandi risultati sul bersaglio. Da ormai una quindicina d’anni, la Hornady commercializza una palla per la ricarica molto simile all’originale militare nel profilo e nel peso, è infatti cilindro-ogivale di 160 grani, semiblindata a punta molle, che può senz’altro essere utilizzata con profitto. La serba Prvi partizan, tuttavia, ha recentemente introdotto in commercio una palla alternativa, dal profilo moderno, che consente agli appassionati di esercitare una scelta e sembra promettere prestazioni piuttosto interessanti.

La palla è denominata dall’azienda serba B-605, è commercializzata sia come componente sfuso per la ricarica, sia in una cartuccia commerciale denominata A-605, la cui reperibilità sul mercato italiano però finora non è risultata così semplice.

La palla ha un profilo interamente blindato con coda rastremata (Fmjbt), la curvatura dell’ogiva è piuttosto atipica, ricorda da vicino quella del 7,35 mm Carcano del 1938, solo che il 7,35 mm militare, oltre ovviamente al maggior diametro, è a base piana, mentre qui la base è rastremata. La lunghezza totale è risultata, dai campioni in nostro possesso, compresa tra i 31,0 e i 31,2 mm, l’analisi ponderale ha evidenziato uno scostamento massimo tra 139,0 e 139,7 grani, decisamente valido se si considera che non parliamo di palle match, bensì di palle “da battaglia” e tra l’altro di costo abbastanza contenuto (30 euro il centinaio, cioè praticamente la metà rispetto al costo medio in Italia delle Hornady). Il nucleo naturalmente è in piombo, la camiciatura in lega di rame. Non sono disponibili sul sito del produttore i dati balistici, a partire dal coefficiente balistico, riteniamo comunque abbastanza secondario questo aspetto visto che difficilmente qualcuno vorrà utilizzare un vecchio ’91 per fare il tiro a lunga distanza F-class…

Esaurite le rilevazioni “statiche”, abbiamo deciso di caricare il campione di palle in nostro possesso, per determinare il rendimento a fuoco. Per l’assemblaggio abbiamo utilizzato bossoli Norma, inneschi Cci large rifle magnum (i magnum li consigliamo sempre con questo calibro in particolare) e una dose di 34 grani di polvere Norma 202, al posto della quale ci sentiamo di consigliare propellenti di vivacità analoga. È opportuno ribadire e sottolineare che in questo calibro in particolare e con alcuni modelli di ’91 (specialmente il 91/41), può essere molto pericoloso utilizzare propellenti di elevata progressività come la Vihtavuori N160 e non è consigliabile neanche utilizzare propellenti sferici (anche se in molti li consigliano, lo sappiamo bene). Per la prova a fuoco abbiamo scelto un fucile 1891 (quindi un ’91 “lungo”, per usare un termine gergale di immediata comprensione ai più) con rigatura progressiva, prodotto dall’arsenale di Roma nel 1918 e con rigatura in ottimo stato.

La prima cosa che si può notare è che anche se la palla Prvi partizan ha una lunghezza totale pressoché identica alla palla Hornady, in realtà la lunghezza totale della cartuccia è inferiore. In altre parole, la palla risulta maggiormente affondata nel bossolo, almeno volendo dare “retta” alla posizione della godronatura di crimpaggio presente sulla circonferenza della camiciatura. Nulla ovviamente vieta di tenere la palla meno affondata nel bossolo (rendendo quindi pienamente visibile la godronatura di crimpaggio), ma il nostro scopo era quello di verificare il comportamento della cartuccia rispettando la lunghezza prevista. Ebbene, nonostante la lunghezza della cartuccia fosse inferiore, l’alimentazione dal serbatoio si è verificata senza alcun problema, complice anche il fatto che l’ogiva è molto più rastremata rispetto all’originale cilindro-ogivale militare, ma è comunque una Full metal jacket, quindi con il piombo completamente protetto da eventuali deformazioni in rampa di alimentazione. Con il dosaggio scelto, abbiamo ottenuto una velocità media di 724 metri al secondo, misurata su 5 colpi con punto strumentale del cronografo a un metro dalla volata. Più tranquilla rispetto al caricamento commerciale Prvi partizan, accreditato di una velocità alla bocca di 770 m/sec in canna di 610 mm. Bossoli pressoché intatti, con scarsissima affumicatura del colletto, inneschi senza alcun segno di sovrappressione. Decisamente interessante la deviazione standard, pari a 3,0. Il riscontro sul bersaglio, a 50 metri, è decisamente incoraggiante, la rosata di 5 colpi è risultata racchiusa in un cerchio di 30 millimetri. Segno, evidentemente, che il maggior free bore rispetto alla palla tradizionale cilindro-ogivale non ha eccessivamente penalizzato le prestazioni finali. Per far “scaldare” quel paio di volte all’anno i vecchi cimeli, si può affermare che ce ne sia d’avanzo e, lavorando con propellenti e dosi, sarà comunque possibile migliorare ulteriormente questo risultato. Comunque sia, per noi è promossa…

L’articolo completo su Armi e Tiro di novembre 2019

Produttore: Prvi partizan, prvipartizan.com

Messe a disposizione da: Easy reloading, via 1° maggio 24, 15020 Ponzano Monferrato (Al), tel. 338.52.56.085, easy-reloading.com

Modello: B-605

Profilo: ogivale a coda rastremata

Peso: 139 grani

Materiali: nucleo in piombo, camiciatura in lega di rame

prezzo: 30 euro per 100 pezzi, Iva inclusa