L’addestramento delle guardie svizzere: cade un tabù?

L’edizione on-line del quotidiano Il Messaggero ha diffuso il video realizzato dal corpo delle guardie svizzere pontificie, nel quale si illustrano le procedure di addestramento. È la prima volta, in particolare, che…
L’edizione on-line del quotidiano Il Messaggero ha diffuso il video realizzato dal corpo delle guardie svizzere pontificie, nel quale si illustrano le procedure di addestramento e si intervistano alcuni protagonisti della formazione delle nuove reclute: è significativo che, probabilmente per la prima volta, in una fonte ufficiale vaticana (noi l'avevamo ampiamente descritto sul fascicolo di gennaio 2018) si faccia esplicito riferimento all’addestramento con armi da fuoco tra le attività svolte nel corso della formazione delle reclute. In particolare, nel video viene sintetizzata una sessione di addestramento nella quale si fa uso di una particolare versione della Glock, destinata all’impiego di munizioni Simunition per l’addestramento indoor (anche “force on force”, quindi contro un’altra persona). Guardate il filmato!