La sicurezza è hi-tech a Manhattan

Si chiama Das (Domain awareness system) ed è la nuova frontiera della sicurezza in corso di approntamento nel distretto finanziario di New York, cioè l’isola di Manhattan. Si tratta di una rete di videosorveglianza che utilizza oltre 3 mila telecamere direttamente collegate ai database della polizia di New York

Si chiama Das (Domain awareness system) ed è la nuova frontiera della sicurezza in corso di approntamento nel distretto finanziario di New York, cioè l’isola di Manhattan. Si tratta di una rete di videosorveglianza che utilizza oltre 3 mila telecamere direttamente collegate ai database della polizia di New York. In questo modo, ogni volta che uno di questi occhi elettronici si posa su un veicolo o un passante, sarà possibile per le forze dell’ordine conoscere in tempo reale le informazioni relative al soggetto presenti nei database: precedenti penali, certo, ma anche precedenti spostamenti. Le 3 mila telecamere saranno, inoltre, interfacciate con 2.600 rilevatori di radiazioni. L’investimento per la città di New York è stato considerevole, ma la città potrebbe rifarsi in parte delle spese visto che il progetto, creato in cooperazione con Microsoft, prevede che se altre città lo adotteranno, il 30 per cento dei profitti andrà nelle casse della Grande mela. La sicurezza è un bene prezioso, certo, ma il Das ha anche l’inquietante risvolto di un vero e proprio "grande fratello" orwelliano.