La sicurezza dei cacciatori in un vademecum

Una pratica venatoria responsabile e sicura è l’obiettivo individuato dal Comitato nazionale caccia e natura che ha messo a punto un vademecum tecnico-informativo e ha in programma Safety days per l’apertura della stagione

Una pratica venatoria responsabile e sicura è l’obiettivo individuato dal Comitato nazionale caccia e natura che ha messo a punto un vademecum tecnico-informativo e ha in programma Safety days per l’apertura della stagione.

La sicurezza è fondamentale per i cacciatori, per gli altri e per la caccia in generale. Per questo il Comitato nazionale caccia e natura ha deciso di intraprendere un percorso di formazione continua sul tema, insieme alla Federazione italiana della caccia, all’Anuu migratoristiin prima battuta e ad altre associazioni venatorie di Face Italia che si concretizza nella distribuzione di un vademecum tecnico-informativodedicato. Successivamente, con l’approssimarsi dell’apertura della stagione venatoria, saranno organizzati, insieme a Fidasc e Fitav anche momenti pratici, denominati Safety days, cioè giornate di gara sui campi di tutta Italia, rivolte ai cacciatori, quando l’attività di tiro si alternerà a momenti di studio sulla sicurezza dalle pratiche legate all’uso delle armi alla loro manutenzione.

Il vademecum è un opuscolo semplice e di facile lettura, con poche indicazioni, ma chiare e fondamentali. Alcune immagini di base facilitano la comprensione delle tecniche migliori per la propria e l’altrui sicurezza. Si tratta in realtà delle misure generali già studiate nella preparazione al rilascio della licenza da ogni cacciatore abilitato, abitudini che non dovrebbero mai essere sottovalutate, a casa come nei trasferimenti e, soprattutto, durante lo svolgimento dell’attività venatoria. Il vademecum, realizzato sulla scia di un’iniziativa simile dei cacciatori francesi, sarà distribuito in allegato al numero de Il cacciatore italiano, in spedizione in questi giorni.

«Vogliamo preservare», spiega conferma il presidente del Cncn, Giovanni Ghini, «la capacità della caccia di conservare e trasmettere tradizioni e valori e il suo potere di unire, con la passione, le esperienze degli adulti con l’entusiasmo dei giovani. Il Cncn sente il dovere di contribuire all’educazione verso una caccia sostenibile, responsabile e sicura. L’obiettivo è quello di fornire al cacciatore ogni strumento per svolgere nel migliori dei modi il suo ruolo e per vivere la sua passione in sicurezza e con forte senso di responsabilità».