La Sabatti Rover si rinnova all’insegna della modularità

Emanuele Sabatti, titolare dell'azienda Sabatti, illustra i contenuti tecnici della nuova serie Rover

 

Rivoluzione in Casa Sabatti: debutta la nuova gamma Rover, che mantiene lo storico nome della bolt-action che ha reso famosa l’azienda gardonese a livello nazionale e internazionale, ma introduce contenuti tecnici innovativi, a partire dall’azione in Ergal 55 con otturatore a 3 tenoni a 120 gradi. Nuovo anche l’estrattore, rinforzato, manubrio e pomo intercambiabili, la barrel extension delle nuove canne (rotomartellate) semplifica l’intercambiabilità delle stesse senza necessità di regolazione dello spazio di testa.

Ampia la scelta di calibri (oltre 10), profili e lunghezze di canna, con e senza rompifiamma e freni di bocca, scatti standard o tipo Match, in ogni caso intercambiabili, caricatori amovibili standard o maggiorati compatibili Accuracy international, calciature diverse per materiali o finiture, con o senza calciolo e appoggiaguancia regolabili e con un inserto multiuso in acciaio inserito nell’astina, per l’installazione di bipiedi e altri accessori.

Progettata pensando alla modularità, la linea di carabine Sabatti Rover comprende vari modelli e configurazioni, lasciando a cacciatori, tiratori sportivi e operatori professionali la possibilità di scegliere la versione più adatta alle proprie esigenze.

La nuova famiglia Sabatti Rover comprende i seguenti modelli:

Hunter, Hunter Classic, Hunter Classic Pro, Pathfinder, Shooter, Scout, Patrol, Ranger, Alaskan, Thumbhole.

Il modello Hunter sarà oggetto di una prova in anteprima sul numero di dicembre di Armi e Tiro, in edicola tra pochi giorni!

Info: sabatti.com