La “Mayflower gun” è Beretta

Sbarcata negli Stati Uniti con il Mayflower e i padri pellegrini nel 1620, è una delle carabine più importanti della storia statunitense. Appartenuta a John Alden, ha acciarino a ruota e canna firmate Beretta.

In una vetrina del National firearms museum di Firefax, in Virginia ( http://www.nramuseum.com/) è conservato uno dei fucili più importanti della storia degli Stati Uniti: il "Mayflower gun", sbarcato nel novembre del 1620 a Cape cod e poi in dicembre nel Massachusetts con i padri pellegrini calvinisti che fondarono la Colonia di Plymouth, una delle prima colonie inglesi del nuovo mondo che portava il nome della città dalla quale erano salpati. Tra i 102 padri pellegrini c'era anche John Alden, organizzatore del viaggio e fondatore della colonia, maestro d'ascia e costruttore di tini.

Con sé Alden aveva una carabina a ruota calibro .66, una carabina europea o meglio italiana che riporta sulla canna e sull'acciarino il punzone Beretta. L'azienda gardonese era nata già nel 1526, a quanto riferiscono studi storici recenti basati su ritrovamenti documentali.

"Per l'epoca si trattava di un'arma piuttosto avanzata", riferisce il curatore del museo Doug Wicklund (nella foto), "ancora funzionante dopo tanti anni. Alcune parti del calcio erano state probabilmente sostituite, la rigatura della canna piuttosto consumata. In ogni caso è una delle carabine "responsabili" della festa del Ringraziamento".  Il giorno del Ringraziamento deriva, infatti, proprio dall'epopea della Mayflower e dell'arrivo dei padri pellegrini in America.

La carabina scomparve per lungo tempo dopo la morte di Alden, per ricomparire più tardi sempre nelle mani dei discendenti di Alden i quali, recentemente, l'hanno donata al Museo.