La conferenza Stato-Regioni respinge il ddl Orsi

La conferenza Stato-Regioni (con eccezione del Veneto) ha espresso parere contrario sul disegno di legge del senatore Orsi per la revisione della legge quadro sulla caccia. Le regioni hanno tuttavia manifestato “la piena disponibilità a esaminare proposte di modifica al testo vigente che diano luogo a una legge quadro capace di assicurare l’equilibrato contemperamento delle esigenze di conservazione e di sostenibile utilizzazione delle risorse faunistiche, in armoni… La conferenza Stato-Regioni (con eccezione del Veneto) ha espresso parere contrario sul disegno di legge del senatore Orsi per la revisione della legge quadro sulla caccia. Le regioni hanno tuttavia manifestato “la piena disponibilità a esaminare proposte di modifica al testo vigente che diano luogo a una legge quadro capace di assicurare l’equilibrato contemperamento delle esigenze di conservazione e di sostenibile utilizzazione delle risorse faunistiche, in armonia con l’ambiente e con le esigenze dell’economia agricola e forestale”. Le regioni hanno in sostanza sposato il documento che il tavolo degli stakeholders (“portatori di interessi”), composto da alcune associazioni ambientaliste, agricole e venatorie, aveva siglato lo scorso 11 novembre, esprimendo forti perplessità sui contenuti del ddl Orsi. La conferenza delle Regioni ha espresso, inoltre, “preoccupazione circa il fatto che le proposte di legge presentate abbiano accentuato polemiche che tornano a dividere l’opinione pubblica con il forte riaccendersi della polarizzazione sul tema della caccia”.