La Bardot scatenata sugli orsi in Trentino

Brigitte Bardot, celebre ex attrice francese e attivista animalista, si scaglia contro il presidente della provincia di Trento “reo” di tenere in gabbia gli orsi del Casteller. Tra insulti e minacce di boicottaggi

Il presidente della provincia di Trento, Maurizio Fugatti, vede incrementare il numero di coloro che lo vorrebbero mettere in gabbia al posto degli orsi. Infatti Brigitte Bardot, nota animalista al limite del fanatismo religioso, si è scagliata con una lettera proprio contro di lui, accusandolo di essere “abbietto e disumano” a voler rinchiudere tre orsi, quelli del Casteller, in una gabbia quando, oltretutto, si sono spesi molti soldi per portare avanti il progetto di reintroduzione dell’orso in Trentino. La nota attrice arriva anche a minacciare forme di boicottaggio: se Fugatti non libererà gli orsi, “Ci sarà uno scandalo globale sostenuto dai nostri numerosi partner internazionali e ti giuro (sic) che non ti risparmierò”. Immediata ed equilibrata la risposta di Fugatti: “La Bardot ama gli orsi? Allora venga a trovarci in Trentino. Qui ne abbiamo veramente tanti”. Quello che colpisce subito è l’ennesima violenza dei sostenitori pro-orsi liberi nei confronti delle autorità, dei cittadini che vivono sul territorio e dei bisogni delle comunità. L’animalismo imperante invece impone, obbliga, non discute, non si confronta, insulta, non si informa, minaccia, costruisce gruppi di boicottaggio e…nessuno dice nulla. Oltretutto su una questione che riguarda il nostro territorio nazionale, e non il Paese di nascita di “B.B.” (la Francia) che, francamente, di sistemi per il contenimento della fauna ne ha molti più di noi, da rivedere.