Incendio mortale in un poligono privato: ma i gas di sparo non bruciano

Bilancio drammatico per un’esplosione e un incendio verificatisi in un poligono privato ospitato dentro un capannone a Portomaggiore, nel Ferrarese. Le prime ricostruzioni tracciano ipotesi fisicamente impossibili

Bilancio drammatico per un'esplosione e un incendio verificatisi in un poligono privato ospitato dentro un capannone a Portomaggiore, nel Ferrarese. L'evento si è verificato intorno alle 9,30 e il bilancio è, purtroppo, di tre morti e tre ustionati. Anche due vigili del fuoco intervenuti per domare le fiamme sono rimasti feriti dal crollo di un solaio avvenuto durante le operazioni di spegnimento. L'ipotesi attualmente prevalente è anche la meno probabile: secondo le prime ricostruzioni, infatti, a causare l'esplosione si pretende che siano stati i gas sviluppati dallo sparo delle munizioni, il che ovviamente è alquanto improbabile, visto che i gas medesimi sono già il prodotto di una combustione. Sarebbe un po' come pretendere di far andare un motore di una macchina con i gas di scarico che escono dalla marmitta. C'è anche chi parla di una eventuale fuga di gas, ma quello vero (metano, gpl o altro), che potrebbe aver saturato l'ambiente.