In Lombardia si torna a sparare

Citato il Tiro a segno, ma a maggior ragione da ricomprendere anche Tiro dinamico, Tiro a volo e tutte le altre discipline. Off limits spogliatoi, docce e bar, i gestori dovranno regolare il numero degli ingressi e garantire il distanziamento

A partire da venerdì 8 maggio, saranno consentite in Lombardia le attività sportive individuali all’aria aperta nell’ambito dei rispettivi impianti sportivi, centri e siti sportivi. È quanto stabilisce un’ordinanza della regione, firmata dal governatore lombardo, Attilio Fontana. Ecco il testo:

“1. Le attività sportive individuali all’aria aperta (a titolo esemplificativo e non esaustivo golf, tiro con l’arco, tiro a segno, atletica, equitazione, vela, canoa, attività sportive acquatiche individuali, canottaggio, tennis, corsa, escursionismo, arrampicata sportiva, ciclismo, mountain-bike, automobilismo, motociclismo, go-kart) possono essere consentite nell’ambito dei rispettivi impianti sportivi, centri e siti sportivi, subordinatamente all’osservanza delle misure di cui ai successivi commi del presente articolo.

2. I gestori di impianti sportivi, di centri sportivi e di siti sportivi che rendono accessibili le aree adibite alla pratica sportiva all’aria aperta, vietano la fruizione di spazi e servizi accessori (ad esempio, palestre, luoghi di socializzazione, bar e ristoranti, docce e spogliatoi), fatto salvo per quanto riguarda i locali di transito necessari agli accessi e i locali adibiti a servizi igienici.

3. I suddetti gestori, oltre garantire la corretta e costante sanificazione e igienizzazione degli ambienti al chiuso e dei servizi igienici, devono assicurare il contingentamento degli ingressi, l’organizzazione di percorsi idonei e l’adozione di tutte le misure utili per assicurare il distanziamento sociale e il divieto di assembramento (a titolo esemplificativo prenotazione online o telefonica degli spazi, turnazioni, gestione degli accessi al sito sportivo e dei percorsi degli utenti).

4. È fatto salvo quanto previsto dall’ordinanza n. 539 del 3 maggio 2020 e in particolare dal punto 1.1 dell’art. 1 sull’utilizzo della mascherina e di altre protezioni individuali.

Quest’ordinanza sarà valida almeno fino al prossimo 17 maggio”.

Nell’ordinanza si specifica che negli impianti e centri sportivi sarà comunque vietata la fruizione di palestre, luoghi di socializzazione, bar e ristoranti e saranno aperti solo i locali adibiti a servizi igienici, con esclusione di docce e spogliatoi. I gestori, inoltre dovranno garantire tutte le procedure per evitare il contagio. Sono espressamente citati il Tiro con l’arco e il Tiro a segno, ma nell’elenco che è solo esemplificativo si devono ricomprendere anche Tiro dinamico, Tiro a volo, Tiro ad avancarica, Tiro a lunga distanza e, in genere, tutte le discipline del tiro. È un passo di notevole importanza per la ripresa dell’attività e che prelude, evidentemente, a una rapida riapertura completa delle armerie.