Il Tiro dinamico pronto a ripartire

Nella diretta sulla pagina della rivista Armi e Tiro, il commissario straordinario e il segretario generale della Fitds hanno illustrato le misure di prevenzione da attuare nei campi di tiro per far ripartire gli allenamenti. Le elezioni previste a maggio potrebbero essere posticipate

Nelle prime due ore di pubblicazione dell’intervista sulla pagina Facebook della rivista Armi e Tiro a Paolo Sesti, commissario straordinario, e a Roberto Santucci, segretario generale, della Fitds, sono state oltre due mila le visualizzazioni, quasi 200 i commenti e 120 i “like”. In questi numeri, il grande interesse generato dalla diretta Facebook che il direttore e il caporedattore di Armi e Tiro hanno proposto ai tanti appassionati di questa disciplina, che hanno interagito in maniera massiccia. D’altra parte, i due temi che hanno catalizzato l’attenzione sono argomenti “caldi”, come il percorso da intraprendere per ricominciare l’attività sportiva bloccata da oltre 40 giorni dall’emergenza Coronavirus e le elezioni che dovrebbero portare la Fitds fuori dalla fase di commissariamento.

Sesti e Santucci hanno spiegato l’intenso lavoro svolto in questi giorni attraverso i contatti avviati sia con il presidente del Coni, Giovanni Malagò, sia con il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora. La Fitds ha coinvolto anche esperti medici e virologi per mettere a punto il questionario, richiesto dal Coni, con i fattori di rischio del Tiro dinamico sportivo. Disciplina che ha nella sua natura già insiti aspetti come il distanziamento sociale. Altre prescrizioni, però, dovranno essere adottate dai tiratori, come le mascherine, e il primo step riguarderà gli allenamenti, mentre per quanto riguarda gare e campionati ogni decisione della Fitds è subordinata alle direttive del governo: nel caso in cui, per esempio, dovesse essere confermata l’impossibilità di trasferirsi da una regione all’altra, sarà difficile ipotizzare di ricominciare la stagione agonistica. L’obiettivo della Fitds, comunicato al Coni, è quello di far ripartire l’attività: da una parte la voglia dei tiratori di tornare a sparare, dall’altra la necessità delle asd che gestiscono strutture di tiro di ristorare le tante spese fisse che sono alla base della gestione dei campi stessi. Al di là della ferma volontà della Fitds di ripartire con l’attività, dunque, è inevitabile attendere le determinazioni di Coni e governo.

Sul tema delle elezioni federali, il commissario straordinario, Sesti, ha confermato che tutte le procedure per l’effettuazione dell’assemblea elettiva sono state attivate, ma ha anche ammesso che in questo momento appare praticamente impossibile che si possa rispettare la data del 16 maggio. Il Coni nei prossimi giorni comunicherà alla stessa Fitds la conferma della data o, più facilmente, lo spostamento ad altra data e, come confermato da Santucci, le asd saranno tempestivamente avvisate.