Il Tar Lombardia spegne la Lac

Con ordinanza numero 1277/2013 del 21 novembre scorso, la sezione prima del Tar Lombardia di Milano ha respinto l’istanza cautelare presentata dalla Lac (Lega per l’abolizione della caccia) avverso al dgr (decreto della giunta regionale) numero X/620 del 6 settembre 2013 e atti connessi. Da questa ordinanza, ne consegue che l’attività degli impianti di cattura degli uccelli selvatici a fini di richiamo può continuare sino al 31 dicembre 2013

Con ordinanza numero 1277/2013 del 21 novembre scorso, la sezione prima del Tar Lombardia di Milano ha respinto l’istanza cautelare presentata dalla Lac (Lega per l’abolizione della caccia) avverso al dgr (decreto della giunta regionale) numero X/620 del 6 settembre 2013 e atti connessi. Da questa ordinanza, ne consegue che l’attività degli impianti di cattura degli uccelli selvatici a fini di richiamo può continuare sino al 31 dicembre 2013, senza interruzione alcuna, così come aveva stabilito la giunta regionale della Lombardia che, a tal proposito, aveva ottenuto anche il parere positivo dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale).

I cacciatori delle provincie lombarde interessate (Bergamo, Brescia e Monza Brianza) potranno così approvvigionarsi per le necessità della stagione venatoria in corso. Da sottolineare l’importanza delle motivazioni dell’ordinanza che, una volta per tutte, dovrebbe aver risolto la questione dell'autorizzazione agli impianti di cattura.

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