Il governo Renzi ha giurato

Il neonato governo di Matteo Renzi è più giovane e più rosa, più “snello” di quelli che lo hanno preceduto. Alfano all’Interno, Galletti all’Ambiente e Martina all’Agricoltura

Il neonato governo di Matteo Renzi è più giovane e più rosa, più «snello» di quelli che lo hanno preceduto. Per la prima volta una donna alla guida della Difesa. Per la prima volta un trentenne al comando: con i 39 anni compiuti lo scorso 11 gennaio, è il presidente del Consiglio più giovane della Repubblica italiana e attualmente il più giovane dell’intera Unione europea. Può vantare anche l’esecutivo più al femminile della Repubblica, con un pieno rispetto delle pari opportunità: tante le donne, quanti gli uomini. Otto le ministre, una in più rispetto al governo Letta, cui strappa il record, due in più rispetto al secondo governo Prodi e ai due guidati da D'Alema, che ne avevano sei.
Rispetto alla squadra di Letta, si contano nove conferme (sei ministri, tre sottosegretari "promossi"). Sottosegretario alla presidenza del consiglio è Graziano Del Rio


Molti i volti nuovi della squadra. A eccezione degli esponenti del Nuovo centrodestra (Angelino Alfano al Viminale tuttavia non è più vicepremier, Beatrice Lorenzin alla Salute e Maurizio Lupi a Infrastrutture e Trasporti) di Dario Franceschini, che va alla Cultura, e di Andrea Orlando, che passa dall'Ambiente alla Giustizia, tutti gli altri componenti dell’esecutivo sono alla loro prima esperienza ministeriale. Due di loro, come lo stesso Renzi, sono under 40: Marianna Madia alla Pubblica amministrazione, Maria Elena Boschi alle Riforme e Rapporti con il Parlamento. E appena quarantenne è Federica Mogherini, neo ministro degli Esteri. Altre donne in ruoli chiave sono Stefania Giannini, Federica Guidi, Roberta Pinotti (per la prima volta ministro ma già sottosegretario con Letta) e Maria Carmela Lanzetta, che vanno rispettivamente all’Istruzione, allo Sviluppo Economico, alla Difesa e agli Affari regionali. Per la prima volta in un ruolo politico attivo ci sono poi il presidente in pectore dell’Istat, Pier Carlo Padoan, a cui è stato affidato il ministero dell’Economia; e Giuliano Poletti, già presidente di Legacoop, che si occuperà di Lavoro e Welfare. Giovane (36 anni) anche il neo ministro alle Politiche agricole, Maurizio Martina, mentre all'Ambiente l'unico Udc, Gianluca Galletti