I produttori invocano l’intervento dell’Atf

Le associazioni di categoria dei produttori di armi invocano l'intervento dell'Atf per mettere fuori legge i "bump stock", utilizzati dal folle che ha fatto strage di cittadini a Las Vegas L’associazione dei produttori di armi (Nssf) e il Saami (Sporting arms and ammunition manufacturer’s institute) hanno rilasciato un comunicato congiunto per commentare la strage di Las Vegas e, in particolare, le notizie circulate in merito alle caratteristiche delle armi utilizzate dal folle attentatore. “La produzione, distribuzione e vendita di armi automatiche e loro componenti”, si legge nel comunicato, “è rigorosamente disciplinata da leggi federali fin dal 1934. Noi riteniamo che il Bureau of Alcohol, tobacco, firearms and explosives (Atf) debba interpretare e rafforzare le vigenti leggi e regolamenti. Chiediamo all’Atf di condurre una immediata revisione e valutazione dei dispositivi aftermarket per l’attivazione del grilletto, come i “bump stock”, per determinare se siano legali da installare e utilizzare su un’arma secondo il National firearms act del 1934 (Nfa) o se invece non abbiano altro scopo che convertire un’arma convenzionale in un’arma automatica, quindi soggetta ai dettami dell’Nfa. Chiediamo al congresso di consentire all’Atf di completare questa indagine prima di considerare qualsiasi atto legislativo, in modo che qualsiasi decisione possa essere presa con la consapevolezza dei fatti e dell’analisi dell’Atf”.
Per la verità, aggiungiamo noi, l'Atf si era già pronunciata quando questo tipo di dispositivi fu introdotto sul mercato, considerando incredibilmente lecita la loro commercializzazione.