Guardie giurate all’estero

La proposta di legge è stata presentata mercoledì 7 maggio. Primo firmatario il capogruppo alla camera di Fratelli d’Italia, Francesco Lollobrigida Il gruppo dei parlamentari di Fratelli d’Italia alla camera ha presentato la proposta di legge sull’impiego delle guardie giurate all’estero. Alla conferenza stampa hanno partecipato il presidente del gruppo di FdI Francesco Lollobrigida, la presidente di Assiv, Maria Cristina Urbano, nonché i deputati Emanuele Prisco, Salvatore Deidda e Wanda Ferro. Lollobrigida si è impegnato affinché tale proposta di legge possa essere incardinata al più presto in commissione, quindi in aula, ribadendo che Fratelli d’Italia ritiene prioritario il tema, nell’ambito della più ampia materia della sicurezza. Urbano ha colto l’occasione per sottolineare la bontà dell’iniziativa legislativa, che aprirebbe alle aziende italiane un mercato di 250 miliardi di dollari, dal quale sono oggi escluse, e per ringraziare il gruppo di FdI per la vicinanza alle istanze degli istituti di vigilanza privata. Gli onorevoli Deidda e Prisco si sono impegnati in prima persona, per le commissioni di competenza, affinché nei prossimi mesi possa iniziare la discussione di una pdl che aprirebbe uno sbocco lavorativo anche per i militari in ferma breve in uscita dalle forze armate. L’onorevole Ferro ha ricordato come le gpg siano già impegnate egregiamente nel servizio di antipirateria e come quindi il loro impiego all’estero non possa che essere in continuità con tale best practice.