Gli azzurri dominano lo Skeet continentale

Pioggia di medaglie sull’Italia dello Skeet maschile. I Campionati Europei di Tiro a Volo si chiudono con l’inno di Mameli che risuona per tre volte nell’impianto ungherese di Sarlospuszta. Il bilancio è di tre ori e un bronzo. Luigi Agostino Lodde è il nuovo campione europeo

Pioggia di medaglie sull’Italia dello Skeet maschile. I Campionati Europei di Tiro a Volo si chiudono con l’inno di Mameli che risuona per tre volte nell’impianto ungherese di Sarlospuszta. Il bilancio è di tre ori e un bronzo. Luigi Agostino Lodde è il nuovo Campione Europeo. Trentaquattrenne di Ozieri (Ss), in forza al Gruppo Sportivo dell’esercito dal 2012, anno del suo debutto olimpico a Londra dove centra un buon quinto posto, migliora l’argento continentale dello scorso anno vincendo il medal match contro il greco Efthimios Mitas.

Rientrato tra i migliori sei con il punteggio di 122/125 e uno spareggio, in semifinale il tiratore sardo si è complicato la vita prendendo un cartellino giallo e facendo due zeri nelle ultime due doppie. Se avesse commesso un errore in meno sarebbe andato allo scontro diretto con Mitas, migliore di tutti con 15/16. Con 13/15 Lodde si è trovato a spareggiare con tutti gli altri semifinalisti, compreso il compagno di squadra Riccardo Filippelli (carabinieri).

“L’ammonizione l’ho presa per aver superato i 30 secondi disponibili per sparare, però, a mia difesa posso dire che il dispositivo del count down era posizionato male e non si vedeva dalla postazione di tiro. In ogni caso, mi sono rifatto con lo shoot-off”. Nel medal match per l’oro il verdetto è stato chiaro: 13 a 11 per l’azzurro.

 

Sul podio con il bronzo anche Filippelli. Il pistoiese, impegnato nel medal match per il terzo e quarto posto contro il campione del Mondo Russo Valery Shomin, ha dimostrato un carattere di ferro siglando un perfetto 16/16 che gli è valso la medaglia.

Eccellente anche la prestazione del giovane Tammaro Cassandro (Forestale) di Caserta, nipote dell’olimpionico Ennio Falco. Rimasto fuori dalla semifinale allo shoot-in, con il suo 122 ha chiuso in settima posizione, contribuendo in maniera determinante all’oro che i tre azzurri hanno centrato nella classifica a squadre con il punteggio record di 367/375, nuovo primato mondiale ed europeo.

Ma la festa per gli azzurri non è finita qui. Gabriele Rossetti, figlio del bronzo olimpico di Barcellona 1992 Bruno, è il nuovo Campione Europeo Junior. Anche in questo caso, l’oro è arrivato dopo una gara difficile, ma culminata con il medal match per l’oro contro il tedesco Felix Haase, regolato con 13 a 11.

Soddisfazione piena anche quella del Presidente Federale Luciano Rossi “È un successo storico che affidiamo orgogliosi allo sport italiano, arrivato grazie al sacrificio quotidiano di atleti-tiraotri che lavorano con abnegazione e dedizione assoluta, lontani dai riflettori che abbagliano i protagonisti più platinati. In una realtà agonistica come quella del Tiro a Volo internazionale, che cresce in quantità ed in qualità, il Made in Italy continua a fare scuola nel mondo”.