Fabrique nationale F2000 calibro .223 Remington

User frendly, con questo termine inglese la maggior parte dei produttori di armi destinate al mercato militare indicano un fucile di facile impiego, con il quale si ottengono anche buoni risultati al tiro senza eccessivo allenamento.In quest’ottica, la Fn del gruppo Herstal ha inaugurato il terzo millennio con un’arma rivoluzionaria destinata a cambiare il concetto del fucile d’assalto o, perlomeno, ha realizzato ciò che molti altri costruttori si erano proposti senza… User frendly, con questo termine inglese la maggior parte dei produttori di armi destinate al mercato militare indicano un fucile di facile impiego, con il quale si ottengono anche buoni risultati al tiro senza eccessivo allenamento. In quest’ottica, la Fn del gruppo Herstal ha inaugurato il terzo millennio con un’arma rivoluzionaria destinata a cambiare il concetto del fucile d’assalto o, perlomeno, ha realizzato ciò che molti altri costruttori si erano proposti senza riuscirci. La Fn, basandosi sui successi ottenuti durante lo sviluppo dell’Oicw statunitense (tuttora allo stato di prototipo e, probabilmente, destinato in futuro solo a pochi eletti, a causa dei costi proibitivi), ha creato un’arma di concezione modulare, in grado di essere continuamente aggiornata. Altre aziende hanno già tentato di intraprendere questa strada (tra queste la Imi con il Tavor e la Singapore Technologies con il Sar 21), ma, nonostante i buoni propositi, sono riusciti a realizzare un ibrido senza futuro in quanto entrambe le armi, anche se di concezione modulare, possono essere integrate con accessori già esistenti senza, però, lasciare spazio all’ evoluzione. Inoltre la Fn, durante la fase progettuale, ha voluto realizzare un’ arma in grado di essere impiegata da tiratori destrimani o mancini senza bisogno di interventi sulla meccanica. Altre aziende ci avevano provato, ma erano state costrette a giungere a un compromesso, che (come nei casi del Fa-Mas e dello Steyr Aug), richiedeva, per i mancini, interventi meccanici. Un mancino può utilizzare il Fa-Mas solo spostando l’unghia dell’estrattore sul lato opposto, mentre sull’Aug è addirittura necessario cambiare l’otturatore. Durante la fase progettuale, la Fn è stata attenta anche ai costi, per offrire un prodotto dal prezzo abbordabile, paragonabile a quello di qualsiasi altro fucile d’assalto. Il discorso cambia se si vuole accessoriarlo, scelta che comunque può essere effettuata in un secondo tempo senza dover intervenire radicalmente sul fucile. Il nuovo fucile d’assalto, denominato F2000, è un bull pup con calciatura in materiali polimerici e nuove soluzioni meccaniche perfettamente integrate con la vecchia tecnologia. A sinistra, la particolare finestra di espulsione dei bossoli. A fianco, la culatta dell’arma, con le sedi per i tenoni di bloccaggio. La canna del fucile è parte integrale di un modulo che comprende anche il condotto di espulsione e la slitta Std Mil 1913 di attacco dell’ottica. Le pareti del condotto di espulsione del bossolo servono da ancoraggio della canna nella parte inferiore e, superiormente, da base di aggancio del gruppo ottico. Il modulo è molto interessante e curioso: per la prima volta la canna non è un componente a sé stante ma comprende altri elementi che ne aumentano la rigidità e, al contempo, servono a dissipare il calore. Il condotto di espulsione dei bossoli svolge anche la funzione di intercapedine di raffreddamento e, per questo, ha diverse fresature di ventilazione. I bossoli, muovendosi lungo il condotto, spostano l’aria calda e la fanno fuoriuscire dal fucile. La parte anteriore della canna, esposta per circa 50 mm, è lavorata con fresature circolari per aumentare la superficie della canna stessa e, quindi, la dissipazione del calore. Il rompifiamma tipo Vortex è tagliato “a fetta di salame” angolato verso l’alto e con fori di vampa disposti sul piano orizzontale e superiore; nella parte interiore il rompifiamma non ha fori, per evitare che i gas diretti verso il terreno alzino nuvole di polvere oscurando la vista del tiratore. Il gruppo otturatore, con il pistone dei gas e le relative aste guidamolla e molle di recupero, è alloggiato all’interno della calciatura e copre il pacchetto di scatto. Solo l’asta di rinvio del pistone dei gas è posta sul lato sinistro del fucile, scorrendo parallelamente alla canna. L’afflusso dei gas viene controllato da una valvola regolabile posta sul lato sinistro del castello, con un funzionamento analogo a quello dello Steyr Aug. Agendo sulla valvola di regolazione dei gas, cambia anche la cadenza di tiro del fucile, compresa tra gli 800 e i 900 colpi al minuto. L’asta di rinvio è solidale al portaotturatore che, a sua volta, controlla un otturatore a testa rotante con 8 tenoni di chiusura (un funzionamento analogo a quello dell’Aug o dell’M16). . Il fucile è privo di un espulsore vero e proprio ma usa un sistema ingegnoso e alquanto inusuale per espellere il bossolo. Le due viste dell’arma. il fucile qui a sinistra è equipaggiato con il lanciagranate da 40 mm. Subito dopo lo sparo l’otturatore arretra, trascinando con sè il bossolo, arma il cane interno e torna ad avanzare, sempre con il bossolo agganciato alla faccia dell’otturatore. Nel momento in cui il bossolo entra in contatto con una nuova cartuccia presente nel caricatore, o una volta terminate le munizioni con il risalto dell’elevatore del caricatore, il bossolo si inclina verso l’alto, inserendo il colletto dentro la guida in teflon posta dietro alla camera di scoppio. Sospinto dalla parte superiore dell’otturatore, entra completamente dentro alla guida in teflon che, a sua volta, lo convoglia dentro il condotto di espulsione. Nel momento in cui l’otturatore va in chiusura, il bossolo entra in contatto con una leva posta sopra l’otturatore che, con un colpo secco, lo inserisce completamente e definitivamente dentro il condotto di espulsione. Un anello elastico in teflon impedisce al bossolo il ritorno in camera di scoppio. (per vedere l’F2000 in azione, clicca qui). Essendo assente la finestra di espulsione in prossimità della camera di scoppio, risulta impossibile un’ ispezione visiva della camera stessa, pertanto i progettisti hanno realizzato una botola di ispezione posta dietro all’ottica. Il coperchio della botola è stato realizzato in modo da interferire con la linea di mira, di conseguenza è impossibile sparare con il coperchio aperto. Il gruppo di scatto è alloggiato nella parte posteriore del calcio, subito sotto alla guida del portaotturatore e sopra al vano batterie. Per estrarlo è sufficiente tirare l’anello posto posteriormente, non occorre agire su viti o spine. Il pacchetto di scatto è derivato da quello del P90, a sua volta ispirato a quello dello Steyr Aug. Oltre al cane e alla sicura manuale e automatica, include due disconnettori: nel tiro semiautomatico viene impiegato solo il primo mentre, quando si spara in automatico, entrano in funzione entrambi, in successione. Di conseguenza, posizionando il selettore in automatico, per sparare a raffica è necessaria una trazione decisa: i due disconnettori partono in successione, prima un solo colpo e successivamente la raffica. Il caricatore, per motivi di standardizzazione Nato, è identico a quello dell’ M16. Il pulsante di sgancio è a pressione, posto centralmente rispetto all’asse dell’arma e riparato dai colpi dal ponticello del grilletto e dal bocchettone del caricatore. Il sistema di puntamento dell’F2000 è di tipo ottico. Consiste in un cannocchiale da 1,6 ingrandimenti montato su una slitta Std Mil 1913 e protetto da un coperchio in polimeri antiurto con alla sommità le mire di emergenza, stampate direttamente nell’involucro. Il cannocchiale è stato costruito in economia, perché la Fn ha deciso di influire con questo componente solo in minima parte sul prezzo dell’arma, visto che spesso i committenti preferiscono installare ottiche di loro scelta. Oltre al sistema di puntamento convenzionale, fornito con il modello base, la Fn propone un’ulteriore ottica, per ora allo stadio sperimentale e sviluppata in collaborazione con la Noptel belga. Il nuovo sistema ottico è progettato per essere impiegato di giorno e di notte con occhiali per la visione a infrarosso ed è dotato di un computer di tiro in grado di calcolare automaticamente la caduta della pallottola e la parabola della granata da 40 mm. Una volta inquadrato il bersaglio si schiaccia il pulsante posto davanti al ponticello del grilletto, il quale invia un comando al sistema ottico che, tramite un piccolo impulso a infrarossi, calcola la distanza del bersaglio mostrandola sul display del reticolo. Contemporaneamente, compensa la caduta del proiettile, generalmente una cartuccia Ss109, abbassando il reticolo. Per il lancio della granata, sempre basandosi sui dati acquisiti dal telemetro, vengono attivate quattro luci di colore rosso, due sul bordo esterno dell’oculare posteriore e due nella parte superiore anteriore dell’ottica. Le due coppie di luci sono poste su una linea verticale: quando è accesa la luce superiore il fucile deve essere inclinato verso l’alto, con quella inferiore accesa bisogna abbassare l’arma. Raggiunta la corretta angolazione di tiro si attivano due luci verdi. Il computer di tiro ha in memoria 8 tipi di granate diverse e un proiettile. Nel caso venissero utilizzate granate non presenti nel programma, è possibile utilizzare i tasti + e – posti sopra l’ottica per aggiustare il tiro. Il fucile è dotato di moduli aggiuntivi da applicare al posto dell’astina. Tutti i moduli sono agganciati all’arma da quattro pioli passanti attraverso la calciatura e bloccati in sede dalla guide del modulo canna: per cambiarli basta rimuovere il gruppo canna, sostituire il modulo e rimontare il gruppo canna. Il modulo più semplice consiste in un’astina con un foro al centro da un pollice e all’interno due ganasce. Nel foro possono essere inseriti puntatori laser e torce, ma il modulo più interessante è il lanciagranate da 40 mm, disegnato dalla Fn per l’F2000. Il lanciagranate, di tipo convenzionale, viene aperto spingendolo in avanti. Il grilletto del lanciagranate è stato progettato per posizionarsi esattamente sotto a quello del fucile. Per evitare confusione funziona solo in doppia azione, in questo modo il tiratore anche se posiziona il dito indice sul grilletto sbagliato si accorge subito della differenza del peso di scatto e della corsa. Sul lato destro del lanciagranate, due bracci ribaltabili svolgono la funzione di mirino e tacca di mira per il lancio della granata. Queste mire metalliche sono assolutamente inutili se viene impiegato il sistema ottico elettronico con computer di tiro. A sinistra, particolare della guardia, sotto la quale si nota il grilletto del lanciagranate. A fianco, gli organi di mira pieghevoli per il lancio delle granate. [

] La prova completa, con molte più foto, la trovate su Armi e Tiro di settembre 2001. [

] Costruttore: Fn Herstal Sa, Voie del Liege 33, B-4040 Herstal Belgio Modello: F2000 Calibro: .223 Remington tipo Ss109 Velocità alla bocca: 900 metri al secondo, granata 76 metri al secondo Cadenza di tiro: da 800 a 900 colpi al minuto , a seconda della posizione della valvola di regolazione dei gas Lunghezza totale: 694 mm , 727 mm con il lanciagranate Lunghezza canna: 400 mm, canna lanciagranate 230 mm Rigatura canna: 4 righe ad andamento destrorso con un passo di un giro in 7 pollici Peso a vuoto: 3.600 grammi, 4,.600 con lanciagranate Calciatura: in resina epossidica rinforzata con fibra di vetro Meccanica: In acciaio con guida dei bossoli in polimeri Sistema di funzionamento: a presa di gas indiretta con valvola di regolazione dell’afflusso dei gas Otturatore: otturatore con otto alette di chiusura in testa Scatto: singolo, cane interno, in Abs estraibile dall’arma Selettore:a ghiera su tre posizioni, posto sotto al grilletto. Caricatore: prismatico da 30 colpi costruito secondo specifiche Stanag Organi di mira: sistema di puntamento ottico da 1,6 ingrandimenti, in alternativa computer di tiro programmabile con compensazione automatica sul reticolo della caduta della pallottola e sull’oculare e nella parte superiore dell’ottica per la compensazione della caduta della granata da 40 mm. Alimentazione del computer di tiro tramite pacco batteria posto nel calcio del fucile Peso del sistema ottico: 1.000 grammi