Che numeri, il 32° Mondiale di Sporting!

La 32esima edizione del Campionato del mondo di Sporting (che in Italia è conosciuto con il nome di Percorso di caccia itinerante), si svolgerà a Laterina (Ar) dal 15 al 18 luglio. Già dalla vigilia, questo evento – il primo ospitato dal nostro Paese – appare memorabile sia dal punto di vista sportivo che organizzativo: 1.152 tiratori (numero record e il massimo consentito dal programma informatico) ma con una lista di attesa che supera le 50 unità, provenienti da 34 Paesi; 70 le

La 32esima edizione del Campionato del mondo di Sporting (che in Italia è conosciuto con il nome di Percorso di caccia itinerante), si svolgerà a Laterina (Ar) dal 15 al 18 luglio.

Già dalla vigilia, questo evento – il primo ospitato dal nostro Paese – appare memorabile sia dal punto di vista sportivo che organizzativo: 1.152 tiratori (numero record e il massimo consentito dal programma informatico) ma con una lista di attesa che supera le 50 unità, provenienti da 34 Paesi; 70 le rappresentanze nazionali ufficiali che interverranno all’Assemblea elettiva della Federazione internazionale Fitasc; quasi 4.000 i posti letto prenotati nelle strutture alberghiere delle province di Arezzo, Firenze e Siena; 1.588 i biglietti aerei acquistati; 4 i Comuni direttamente coinvolti nell’evento: Arezzo, Laterina, Cavriglia, Civitella in Val di Chiana.

Scendendo nei dettagli più tecnici della competizione, il presidente Fidasc, Felice Buglione ha sciorinato altri dati che riescono a offrire un quadro sicuramente eloquente dell’evento sportivo: 50 gli ettari di terreno interessati; 8 campi di gara; 32 piazzole; 136 macchine lanciapiattelli; 300.000 i piattelli lanciati, tutti biocompatibili e biodegradabili; 49 ufficiali di gara italiani compreso il Coordinatore generale; 8 ufficiali di gara stranieri; 12 navette per il trasporto dei tiratori sui campi.

Silvano Basagni, uno dei cinque membri del Comitato Organizzativo – gli altri sono Andrea Benelli, Moreno Pancini, Veniero Spada e Franco Favetta -, ha ricordato anche altri aspetti molto importanti per la perfetta riuscita di una gara così lunga e prestigiosa: 4 punti ristoro; 850 posti a sedere in due ristoranti; 3 aree parcheggio riservate a Vip, espositori, officine aziende armiere e caravan; 1.500 posti auto in due distinti parcheggi per concorrenti e accompagnatori; 3 ingegneri, 6 elettricisti e 16 operai per la manutenzione del parco macchine; 1 posto fisso di guardia medica con ambulanza e 45 persone della Protezione Civile. Ha poi voluto sottolineare le caratteristiche assolutamente singolari che rendono il Percorso di Caccia Itinerante una disciplina sportiva del tutto speciale, ricca di grande calore umano e di straordinari valori sociali.

A far ben sperare in un’ottima riuscita dell’evento, c’è non solo la presenza di 31 sponsor (l’elenco completo è reperibile sul sito ufficiale della Fidasc, www.fidasc.it) che comprendono le principali aziende del settore, associazioni ed enti; ma anche una corposa raccolta di autorevoli messaggi augurali fra i quali spiccano quelli del presidente e del segretario generale del Coni Giovanni Petrucci e Raffaele Pagnozzi, dell’onorevole Rocco Crimi, del senatore Franco Orsi, dei presidenti delle associazioni venatorie e quelli di Nicola Perrotti, presidente dell’Anpam e di Alessandro Tamburini, presidente del Cncn.